Montecatini Terme, 17 gennaio 2021 - Le Terme sono pronte ad avviare un progetto di riabilitazione per curare le conseguenze del Covid-19, accogliendo pazienti su scala regionale e nazionale. Gli specialisti Manela Scaramuzzino, direttore sanitario dell’azienda, e Claudio Marcotulli, insieme allo staff del settore in forza allo stabilimento Redi, hanno elaborato un progetto per far fronte agli effetti della patologia sul sistema respiratorio e motorio.
Ogni paziente richiede una determinata tempistica per le cure, ma il tempo medio è stabilito in circa due settimane. Per quanto riguarda il sistema sanitario toscano, la copertura per poter usufruire di un servizio del genere potrebbe arrivare dai soldi non spesi in alcuni budget sanitari inutilizzati durante il 2020. A livello nazionale, i pazienti interessati, capace di sostenere le spese sanitarie e quelle di soggiorno, magari grazie anche a un’assicurazione privata, potrebbero provvedere da soli a far fronte ai costi. Un accordo tra le Regioni italiane, che comunque richiede un tempo abbastanza lungo, potrebbe consentire a persone provenienti da altre parti d’Italia di seguire il protocollo solo con l’eventuale costo del ticket. Sul possibile finanziamento di questo progetto da parte della Regione, esiste già un accordo tra centrodestra e centrosinistra.
Federica Pinochi, assessore al turismo, ricorda che tra le prime attività su cui è concentrata per il rilancio della città, dopo la pesante crisi sanitaria, "ci sono quelli legati alla longevità e al post-Covid. Le Terme hanno progettato un intervento importante di riabilitazione per le persone guarite dal Covid-19 e, in collaborazione con la Regione, stiamo lavorando per garantire i fondi necessari alla copertura. Speravamo che fosse possibile iniziare prima con i pazienti toscani, ma temo che, fino alla fine di maggio, non sarà possibile affrontare l’intervento". Il consigliere regionale Federica Fratoni (Pd) conferma lo spirito di collaborazione con l’amministrazione comunale di Montecatini, da un anno e mezzo guidata dal centro destra, per aiutare le Terme a superare la difficile situazione. "Sono già stati destinati importanti fondi per la riabilitazione da svolgere nell’azienda – sottolinea – quelli per la riabilitazione post-Covid potrebbero arrivare dai soldi non impiegati per l’idropinica nel 2020".