
In ballo le varie strutture delle Terme. Nella foto sopra, l’Excelsior
Montecatini Terme, 12 aprile 2025 – Il consiglio comunale conferma la volontà della giunta di consentire agli eventuali acquirenti la possibilità di realizzare strutture ricettive all’interno delle Terme Leopoldine, La Salute, Excelsior, e su proposta della minoranza, anche all’ex Istituto Grocco. La delibera di indirizzo è stata approvata all’unanimità dall’assemblea cittadina. Il provvedimento indica un intervento in questo senso agli uffici nella redazione del Piano operativo, che sostituirà il regolamento urbanistico all’inizio del prossimo anno.I tecnici stanno effettuando le prime valutazioni, mentre, al termine della procedura, dovrà essere coinvolta anche la Soprintendenza. Il Piano operativo è l’insieme degli elaborati che dettano le regole d’uso del territorio di tutto il comune. Queste comprendono le norme relative ai tipi di intervento su un edificio esistente (dalla ristrutturazione all’ampliamento) o la destinazione di un lotto di terreno (agricola o edificabile, per fare un esempio).
La manifestazione di interesse presentata dall’architetto Oreste Ruggiero per le Terme Tamerici e l’ex Istituto Grocco, dopo la seconda procedura di vendita complessiva dei beni strategici, ha rimescolato le carte. Adesso la Fondazione Caripit guarda alla Torretta e alle serre confinanti, mentre il Comune è indirizzato verso le aree verdi e le opere d’arte di proprietà delle Terme, a cui si aggiunge il Tennis Torretta. Nei terreni attigui alla struttura, l’amministrazione ipotizza la creazione di una piscina termale di non grandi dimensioni. Il nuovo scenario ha creato discussione in consiglio comunale. L’esponente della minoranza Andrea Bellettini, pur ribadendo apprezzamento all’interessamento di soggetti privati per le Terme, ha sottolineato che “questa situazione sembra aver fatto cambiare strategia al Comune, rispetto a quanto l’attuale maggioranza si era impegnata a fare in campagna elettorale: rilevare la Torretta e le serre confinanti. Il Comune deve mantenere fede a quanto si era impegnato a fare. Non troviamo opportuno l’acquisto del Tennis Torretta, l’amministrazione deve già occuparsi di un sacco di campi da gioco”.
Il sindaco Claudio Del Rosso ha replicato a che “se dovesse presentarsi la possibilità di un’offerta di acquisto da parte della Fondazione Caripit, un soggetto altamente qualificato, in seguito alle valutazioni in corso, sarebbe un fatto davvero positivo. Noi non cambiamo posizione, ma cogliamo le opportunità che si presentano. Attualmente siamo in grado di preoccuparci del verde delle Terme che si trova in città grazie a una convenzione, fatta per la prima volta dalla nostra amministrazione. È importante che il verde torni di proprietà della città. L’acquisto delle opere d’arte di proprietà delle Terme sarebbe fondamentale per allestire il nuovo museo che nascerà al termine dei lavori alla Palazzina Regia”.