di ARIANNA FISICARO
Monsummano Terme, 28 ottobre 2019 - E' da anni il giardino più terrificante di Monsummano, ma per una sera mostri, fantasmi e streghe diventeranno l'attrazione più attesa e non solo per i bambini. All'inizio, nel 2009, passarono solo 5 o 6 ragazzini a suonare il campanello, poi la situazione è sfuggita un po' di mano e per quest'anno a casa di Katy e Andrea probabilmente non basteranno le 250 confezioni di dolcetti che hanno preparato per chi passerà da loro, mascherato, per la notte di Ognissanti.
E' così che Katy Dami, Andrea Sesti e il loro piccolo Danny passano ogni anno la festa di Halloween, dopo lunghe settimane di preparazione della casa e del giardino con addobbi “terrificanti” e effetti speciali audio e fumogeni. “Mio nonno era molto religioso – racconta Katy – e mi raccontava sempre che la notte di Ognissanti i morti venivano a farci visita sotto mentite spoglie e per questo era giusto lasciar loro qualcosa da mangiare. Noi festeggiamo Halloween in un modo un po' più moderno, ma che affonda le radici comunque nella nostra tradizione. Nostro figlio aspetta ogni anno di mascherarsi e che altri bambini vengano a suonare il campanello. All'inizio erano solo 5 o 6 e spesso quando la gente passava davanti a casa nostra non era molto aperta all'idea, poi la voce si è sparsa tanto che una volta sono arrivati col pulmino. E credo che quest'anno non basteranno le 250 confezioni di dolcetti che abbiamo preparato. Anche io e mio marito accoglieremo in costume, coloro che busseranno alla porta”.
Dalla figura del “tristo mietitore” con la falce in mano pronto a prendersi l'anima ai teschi e ai fantasmi che girano intorno ad un pentolone fumante, compresa una mano che sbuca da una tomba nel giardino di casa “da Denny”, come lo conoscono i più, non mancano mai ogni anno sorprese e addobbi diversi. In fondo i bambini che oggi vanni a suonare il campanello per avere un dolcetto, sono i nipoti di quelle persone che un tempo, non in America, ma proprio qui da noi, anche in Toscana, si ritrovavano travestiti da fantasmi con un lenzuolo addosso a circolare con delle pagliuzze di lana di vetro infuocate intorno ad un falò nei campi dietro casa, a mangiare castagne e dolcetti, a parlare con gli anziani che portavano le sedie da casa intorno al fuoco comune intenti a raccontare per tutta la sera storie di paura o a ricordare episodi dei loro cari defunti. Tutto questo non si è perso, si è solo dunque trasformato.
Intanto fervono i preparativi per alcune feste sparse sul territorio. A Monsummano il Comitato Vivi Monsummano organizza nelle piazze Giusti e del Popolo, una grande festa a ingresso libero per giovedì che si protrarrà dalle 16 a mezzanotte mentre a Pescia, in località Castelvecchio, la festa di Halloween organizzata dalla Proloco comincerà alle 20. Gradito abbigliamento a tema e prenotazione al numero 366 3426648.