Tir sfonda il cancello ed entra in un giardino. Caos in via delle Molina: chiusa la strada

Residenti esasperati: “Con la deviazione fatta per ovviare alla situazione della chiusura del ponte all’Abate hanno messo noi in grandi difficoltà”

Il tir dopo l'incidente in via delle Molina

Il tir dopo l'incidente in via delle Molina

Pescia (Pistoia), 6 luglio 2024 – Intorno alle 13 di ieri un tir, proveniente da Lucca, è entrato in via delle Molina, urtando il muro di una abitazione privata. La cabina del mezzo pesante è entrata nel giardino, sfondando il cancelletto di accesso, abbattendo la colonna di sostegno del cancello, e tirando giù tre metri del muro di recinzione, sul quale era posizionata anche la cassetta con gli attacchi delle condutture del gas, che sono state tranciate. Sono stati necessari gli interventi di vigili del fuoco e polizia municipale, oltre ai tecnici di Toscana Energia, per ripristinare le condutture distrutte. Un intervento che ha provocato la chiusura della strada per un paio di ore, per permettere l’estrazione del camion dal giardino e la messa in sicurezza dell’area. Solo per fortuna non si sono registrati danni alle persone, anche il conducente del tir è uscito indenne dall’abitacolo; inevitabili, però, tanti disagi e paura.

I residenti nella zona iniziano a essere stanchi. "Con la deviazione fatta per ovviare alla situazione della chiusura del ponte all’Abate hanno messo noi in grandi difficoltà – afferma il padrone di casa, Giuseppe Guarcini –. La problematica riguarda la circolazione e la viabilità. Hanno deviato tutto il traffico in via delle Molina, ma nonostante i divieti di transito ai mezzi pesanti, i camion che arrivano al ponte continuano a infilarsi nella nostra strada. Già la settimana scorsa si era verificato un primo incidente. Abbiamo parlato con il sindaco Franchi e ci siamo rivolti alla Provincia di Lucca. Serve una vigilanza più attenta, controlli più puntuali. Ed è necessaria una segnaletica più evidente, per impedire che continuino a verificarsi casi come questo. A Lucca ci dicono che se ne deve occupare Pescia. E per adesso non si vede fare niente per venire incontro alle nostre difficoltà”.

Emanuele Cutsodontis