REDAZIONE MONTECATINI

Torna il Gp Sportivi a Poggio alla Cavalla con 116 corridori

Il Gran Premio Sportivi a Lamporecchio vede 116 corridori sfidarsi su un circuito favorevole ai velocisti. Favoriti il duo della Hopplà Petroli Fiorenze e altri nomi di spicco. L'evento, giunto alla 59ª edizione, omaggerà Mauro Ortigni.

Torna il Gp Sportivi a Poggio alla Cavalla con 116 corridori

Tutto pronto nelle due frazioni di Cerbaia di Lamporecchio e Poggio alla Cavalla, dove nel giorno di Pasquetta rispettando la tradizione, si corre il Gran Premio Sportivi per dilettanti élite e under 23. Organizzata dal ristretto gruppo locale di volontari, con l’apporto tecnico della A.S. Mastromarco, alla gara sono iscritti 116 corridori con 5 formazioni che arrivano da fuori Toscana oltre a quella della nostra regione. Le caratteristiche del circuito lungo il quale si svolge la gara favoriscono i velocisti, come confermato dal successo del pratese Lorenzo Cataldo ottenuto nell’edizione dello scorso anno.

I favoriti. Scorrendo l’elenco degli iscritti i nomi più gettonati sono quelli del tandem della Hopplà Petroli Fiorenze formato da Della Lunga e Belleri, già autore di due vittorie nel primo mese di attività. Ottime credenziali anche per Di Felice, Niccoli, Hoeks della Maltinti Banca Cambiano, per Magli della Mastromarco Sensi Nibali, Ninci e Cozzani della Gragnano Sporting Club, per Failli, Prato, Parravano.

La storia di questa gara patrocinata dal Comune di Lamporecchio, conserva un albo d’oro illustre e quella di quest’anno sarà l’edizione n. 59. Per anni fu il compianto Mauro Ortigni il direttore organizzativo della gara pistoiese, e per lui ci sarà un doveroso ricordo in occasione della gara che amava profondamente. Il consueto ritrovo presso il circolo Arci Tamburini a Cerbaia, mentre il via ufficiale dopo un trasferimento di circa un chilometro e mezzo sarà dato alle ore 15 nella piccola frazione di Poggio alla Cavalla. Ventinove i giri in programma del circuito denominato dei "Tre Comuni", un anello ondulato di 3,400 metri con un centinaio di chilometri da percorrere ed arrivo poco prima delle 17,30.

Antonio Mannori