Traffico di droga, sette arresti nel pistoiese. Inchiesta partita da una dose letale

Una ragazza morì nel giugno del 2023 dopo aver assunto cocaina. Il gruppo degli spacciatori faceva base in hotel abbandonati a Montecatini

L'operazione dei carabinieri (Foto di repertorio)

L'operazione dei carabinieri (Foto di repertorio)

Montecatini Terme (Pistoia), 16 luglio 2024 – Sette arresti, tre obblighi di presentazione e un divieto di dimora al termine di una complessa attività di indagine dei carabinieri di Pescia che ha portato all’emissione, da parte del Gip del Tribunale di Pistoia, di undici misure cautelari nei confronti di nove nordafricani e due italiani ritenuti responsabili a vario titolo del reato spaccio di stupefacenti aggravato in concorso e, per uno di essi, del reato di morte come conseguenza di altro reato. 

L’indagine è partita nel mese di giugno del 2023 a seguito del ricovero presso l'ospedale di Pescia di una giovane ragazza, deceduta qualche giorno dopo per cause presumibilmente legate all'uso di cocaina. Dopo che le risultanze degli accertamenti medico-legali hanno confermato la connessione tra la morte e l'assunzione della sostanza stupefacente, le investigazioni si sono concentrate nel ricostruire gli ultimi giorni di vita della ragazza e hanno permesso di concentrare l'attenzione su un gruppo composto da una ventina di magrebini soliti frequentare alcuni hotel in disuso di Montecatini Terme.

In particolare per uno indagati sono stati raccolti gravi elementi indiziari in relazione alla vendita dello stupefacente letale alla giovane donna poi deceduta. Nel corso di un anno di indagini, i militari hanno proceduto ad accertare circa 3.000 cessioni di cocaina a decine di consumatori della Valdinievole per un controvalore di oltre 120.000 euro (nel corso dei vari interventi venivano sequestrate altresì 50 di dosi di stupefacente di tipo cocaina e hashish e la somma contante di circa 5.000 euro).

Nel corso dell’indagine sono state anche denunciate per il reato di spaccio di stupefacenti ulteriori 14 persone, nonché segnalate all'autorità amministrativa 15 persone risultate essere assuntori assidui di sostanze quali hashish e cocaina. Gli arresti sono scattati all’alba del 10 luglio scorso: i carabinieri della compagnia di Montecatini Terme, coadiuvati da un'unità cinofila del Nucleo di Firenze, nel corso di un servizio finalizzato al rintraccio dei destinatari delle misure cautelari, hanno perquisito alcuni hotel in stato di abbandono del centro termale all'interno dei quali sono state sorprese undici persone che occupavano abusivamente gli stabili.

Nel corso delle operazioni è stato accertato che alcune stanze degli hotel erano state adattate ad alloggi di fortuna, con presenza di tracce che attestavano il recente uso di sostanze stupefacenti ed alcoolici. Le operazioni si sono concluse con il rintraccio di sette degli undici destinatari delle misure cautelari tra i comuni di Montecatini Terme, Pescia e Monsummano Terme ed il deferimento all'autorità giudiziaria di ulteriori undici persone per il reato di occupazione abusiva di edifici.