REDAZIONE MONTECATINI

Traffico in tilt e crisi che morde: "Caos totale a Ponte all’Abate. Provincia e Comune intervengano"

Fratelli d’Italia contro la Regione: "Giani ha promesso interventi a tutti tranne che a Pescia e Collodi"

Proseguono i disagi per i lavori al ponte nella zona di Ponte all’Abate (Goiorani)

Proseguono i disagi per i lavori al ponte nella zona di Ponte all’Abate (Goiorani)

"Le code chilometriche e i disagi a Ponte all’Abate causate dai mezzi pesanti non sono più sostenibili. Serve un intervento di Provincia e Comune di Pescia". Alessandro Capecchi, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, torna a denunciare i disagi generati dai lavori sul ponte di Ponte all’Abate: "I controlli latitano e la gestione di questa emergenza non sembra interessare i due enti principalmente coinvolti – dice l’esponente di FdI insieme ai consiglieri provinciali Francesca Capecchi e Lorenzo Vignali, e al capogruppo a Pescia Giacomo Melosi –. Insieme a questa valutazione, arriva la non notizia sulla Valdinievole di Eugenio Giani che rivende nuovamente i 33 milioni di euro per la viabilità, che non comprendono interventi per Pescia né, tantomeno, per Collodi e Ponte all’Abate. I disagi derivanti dalla chiusura stanno mandando la frazione pesciatina nel caos: nonostante i divieti, i camion continuano ad arrivare da Capannori, via di Confine viene costantemente percorsa controsenso e via della Pari scambiata come un rettilineo di un autodromo in cui dare fondo al gas. Aziende e esercizi commerciali stanno subendo tanti danni anche dal punto di vista economico".

I rappresentanti istituzionali di Fratelli d’Italia chiedono l’intervento della Provincia di Pistoia , ma anche una presenza diversa del Comune di Pescia e un interessamento anche della Regione Toscana: "I lavori al ponte sono competenza provinciale e quindi riteniamo doveroso che anche la Provincia supporti adeguatamente il comune di Pescia, che sta dimostrando evidenti limiti, nel gestire e risolvere le criticità. Confidiamo in un riscontro positivo da parte del presidente Marmo, il quale dimostrerebbe sensibilità di fronte all’esasperazione di cittadini, aziende e commercianti stanchi di questa situazione. Tutto questo, specialmente riguardo ai mezzi pesanti, pone ancor più l’accento su quanto sia necessaria una variante stradale che superi il centro di Collodi. Se necessario, porteremo la questione in Consiglio Regionale, perché gli impegni presi vengano rispettati e si proceda una volta per tutte a eliminare un problema che condiziona la vita di molte persone e l’attività di tante imprese. Giani promette soldi a tutti, ma si dimentica di Pescia e , soprattutto, di Collodi che da tempo convive con una condizione pesantissima".