REDAZIONE MONTECATINI

Treni sovraffollati, posizioni inconciliabili

"Il 94% dei viaggiatori è soddisfatto", sostiene Trenitalia. Ma in Regione Alessandro Capecchi (Fdi) attacca: "Disagi insopportabili"

C’è qualcosa che stride. Trenitalia nel comunicato di ieri scrive che "la percentuale dei viaggiatori soddisfatti in viaggio sui 758 treni regionali che vengono effettuati ogni giorno in Toscana si avvicina al 94% (93.7% il dato calcolato da gennaio e settembre 2021). Eppure mai come in questi ultimi giorni di ripetono le proteste per treni cancellati o in forte ritardo, con carrozze stipatissime, sul tragitto Firenze-Lucca e viceversa. Forse nessuno di quei pendolari ha risposto al sondaggio.

Anche la politica è in fibrillazione. Marco Niccolai (Pd) ha chiesto l’intervento dell’assessore regionale. Ora a parlare è Alessandro Capecchi, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e vicepresidente della Commissione trasporti. "Le lamentele tardive o i progetti faraonici di Giani, che dopo Toscana strade sogna Toscana ferrovie – scrive – non risolvono i problemi quotidiani. Servono interventi urgenti e immediati, non progetti dilatati nel tempo. Tra Regione e Trenitalia esiste un contratto di servizio 2019-34, che si sta trasformando in un libro di sogni visto che le due società del trasporto si sono assunte impegni rilevantissimi che vengono sistematicamente disattesi. Nel contratto sono ben evidenti i poteri della Regione, nei confronti di Rfi e Trenitalia, nel poter esigere e garantire un servizio adeguato a pendolari, studenti e turisti. Servizio adeguato in termini di rispetto degli orari, sicurezza del trasporto e sicurezza personale. Vista l’emergenza sanitaria, sopprimere e cancellare oggi alcuni convogli significa affollarne altri esponendo i viaggiatori a situazioni pandemiche di pericolo. E’ inutile costringere le persone ad avere il super green pass salvo poi ammassarle sui treni perché le corse saltano in continuazione. Sotto gli occhi di tutti il quotidiano stillicidio di guasti elettrici o infrastrutturali, così come la situazione di dilatazione dei tempi per interventi continui sulle varie linee in modo particolare sulla tratta Firenze-Prato-Pistoia-Lucca-Viareggio, interessata dai lavori di raddoppio che da anni stanno scaricando sui pendolari costi e disagi insopportabili".

"Il monitoraggio sui trasporti 2021 – aggiunge Capecchi – evidenzia come la Toscana sia sotto la media nazionale in termini di utilizzo, da parte dei cittadini, dei mezzi del trasporto pubblico, a causa anche dei continui disservizi. Come Fratelli d’Italia, abbiamo presentato un ordine del giorno approvato dal consiglio regionale che chiama l’assessore Baccelli, Rfi e Trenitalia a riferire in Commissione trasporti prendendo impegni precisi".

Mai