E’ una triste notizia la scomparsa, a soli 57 anni, di Stefano Stefani, conosciuto a Montecatini e Pieve a Nievole come bancario alla Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia e come grande appassionato di pallacanestro. Negli anni d’oro del basket rossoblù Stefano era un prezioso compilatore di score, in grado cioè di registrare con rara abilità tutti i numeri di una partita, "fotografando" le prestazioni singole e di squadra di uno sport molto "matematico". Collaborava così con lo Sporting Club, di cui era tifosissimo, tanto da seguirlo anche in trasferte lontane. La sorella Annalisa era allora la segretaria della società termale, nel segno di una passione familiare.
Conobbi Stefano a fine anni Settanta sulle tribune di tubi e legno del vecchio Palavinci. Amava molti sport, dal calcio all’automobilismo e per il basket aveva una vera venerazione. In un grande quaderno, quando internet non era neanche immaginabile, segnava tutti i risultati dei vari campionati ed era in grado di fornire documentazione in base a squadre e annate. Sui giocatori di basket snocciolava vita, morte e miracoli. Le conversazioni sportive con lui erano sempre illuminanti. Una presenza entusiastica e di raro attaccamento all’identità sportiva montecatinese. A portare avanti queste belle doti è ora il figlio Simone. A lui, alla madre e alla sorella di Stefano e a tutti i familiari le più sentite condoglianze.
Marco A. Innocenti