REDAZIONE MONTECATINI

Truffa dei biglietti della lotteria: "Aiutate una giovane vedova". Ma i commercianti non ci cascano

Un uomo ben vestito vendeva i tagliandi con la scusa di raccogliere soldi per una ragazza incinta .

Truffa dei biglietti della lotteria: "Aiutate una giovane vedova". Ma i commercianti non ci cascano

Hanno tentato di far leva sul buon cuore e sull’appartenenza territoriale, ma non sono riusciti a spuntarla del tutto con i commercianti di Monsummano, che si sono subito insospettiti. È successo ieri mattina in città, quando un ragazzo ben vestito si è presentato nei vari negozi a cercare di vendere, si fa per dire, dei biglietti di una fantomatica lotteria che si sarebbe dovuta tenere l’antivigilia di Natale per aiutare una ragazza incinta di Montevettolini. Scopo della riffa, a sentire la sua storia, sarebbe stato aiutare economicamente la giovane rimasta sola dopo la morte del compagno, in un incidente. Non solo, il truffatore avrebbe avuto anche l’audacia di spingersi a fare nome e cognome del ragazzo venuto a mancare. "Ho guardato le vecchie edizioni dei giornali - racconta Stefano Petti, che ha il negozio di fiori all’angolo sulla piazza - e non ho trovato nessun Matteo Moncini che sarebbe morto in moto in un incidente stradale lo scorso agosto". Ironia della sorte, a Monsummano esiste un omonimo del presunto ragazzo deceduto e i commercianti hanno cominciato sui social a chiedere se stesse bene e a scherzare sulla cosa. "Questo uomo - racconta Petti - ci ha spiegato che vista la situazione particolare della giovane ragazza incinta e ormai sola che abita a Montevettolini e stava vendendo i biglietti di una lotteria. Molto spesso arrivano da noi commercianti in città dei truffatori ma siamo ormai in grado di riconoscerli. Questo sembrava credibilissimo, vendeva i biglietti a 5 euro". Il tipo però ha osato un po’ troppo e non ha considerato la rete che lega anche virtualmente i commercianti che lo hanno mandato via.

Arianna Fisicaro