MAURO LUBRANI
Cronaca

E' morto Tullio Pancioli, albergatore illuminato di Montecatini

Portò il "Bellavista" a essere il secondo cinque stelle della città e realizzò il Palazzo dei congressi. Sfiorò anche l’acquisto del Kursaal

Tullio Pancioli, aveva 91 anni. Lascia la moglie e quattro figli (Foto Goiorani)

Montecatini Terme, 5 agosto 2021 - Ci ha lasciato in punta di piedi Tullio Pancioli. Il Commendatore, come tutti lo chiamavano con affettuoso rispetto, E’ scomparso ieri mattina all’età di 91 anni nella sua casa di via dei Colli, da dove, finché la salute glielo ha permesso, ogni giorno raggiungeva a piedi il suo albergo.

Pancioli è stato un grande albergatore e un imprenditore illuminato. Ha amato Montecatini come pochi ed ha effettuato importanti investimenti per far sì che la città diventasse sempre più importante. Basti pensare al Palazzo dei Congressi, Era socio onorario del Rotary Club Pistoia-Montecatini Terme e benemerito della Rotary Foundation. La famiglia Pancioli si occupa di turismo da tre generazioni. Tullio, insieme al fratello Eugenio, raccolse il testimone dal padre Elio proprietario del prestigioso gran hotel Tamerici & Principe sul viale IV Novembre.

Poi, seguì un programma di espansione con l’acquisto dello storico Hotel Bellavista in piena zona termale. L’albergo fu completamente ristrutturato ed ampliato e divenne il secondo 5 stelle di Montecatini. Al Bellavista si aggiunse il Grand Hotel Majestic a Firenze, un altro 5 stelle tra la stazione e piazza del Duomo.

A Cerreto Guidi, a due passi dalla casa natale di Leonardo da Vinci, la famiglia possiede un agriturismo di lusso particolarmente apprezzato dagli stranieri. Tullio Pancioli, però, aveva un grande sogno per la "sua" Montecatini che ospitava ogni anno molte manifestazioni congressistiche, ma senza avere una struttura adeguata. Così, decise di sostituirsi agli enti pubblici e costruì il Palazzo dei congressi nel centro della città su progetto dall’architetto Giancarlo Galassi che aveva già curato la ristrutturazione del Bellavista. Fu inaugurato nel 1987 da Arnaldo Forlani, amico personale.

Il nuovo Palacongressi fu un’opera gigantesca: quattro piani con possibilità di divisione modulare delle sale e tecnologie d’avanguardia, che all’epoca nessuno aveva in Italia. Tra le prime grandi manifestazioni vi fu organizzata la festa nazionale dell’Amicizia.

La cerchia degli hotel si è poi ampliata nel Nord Italia con due strutture moderne a Novara, e a Levico Terme. Per un breve periodo Pancioli, insieme ad un altro imprenditore toscano, era riuscito ad acquistare il Kursaal dal tribunale, ma poi successivi rilanci avevano fatto finire il complesso nelle mani della criminalità.

Tullio Pancioli ha lasciato anche la sua impronta vincente nel calcio, subentrando al dottor Arrigo Aronni alla presidenza di un Montecatini, che vivacchiava in Prima categoria. In pochi anni, i biancocelesti riuscirono a conquistare la serie C2, sfiorando addirittura la C1, contendendo a Prato, Carrarese e Siena il primato del Granducato con memorabili sfide.

Pancioli è stato anche presidente degli albergatori Apam e durante il suo mandato acquistò l’attuale sede in quella che era stata la residenza del dottor Merlini. Sotto la sua presidenza l’associazione incaricò il Censis di effettuare uno studio sulle prospettive turistiche della città. Il rapporto (diversi volumi) indicava di affiancare il termalismo a iniziat ive congressuali, culturali, sportive e di spettacolo anche a livello internazionale.

Pancioli è stato anche impegnato in politica nelle fila della Democrazia cristiana, sfiorando l’incarico di sindaco in alternanza con Amedeo Bartolini dopo il varo di una giunta Pci-Dc nel 1990. Ma gli accordi di inizio mandato non si concretizzarono. Il testimone dei valori in cui Pancioli ha impostato la sua vita è passato da tempo ai figli e ai numerosi nipoti. Ha sempre avuto un forte senso della famiglia e pertanto il vuoto è ancora maggiore in tutti i suoi cari ma anche in tutte le persone che lo hanno conosciuto e apprezzato.