Montecatini Terme, 26 novembre 2022 - La rinascita della città passa da un turismo di lusso e alta qualità. Un progetto architettonico impegnativo, oltre due anni di lavori, una cultura dell’accoglienza che affonda le radici nel passato, ma è proiettata al futuro con 37 dipendenti preparati ad affrontare le sfide del domani. Palazzo Belvedere, che prende il posto dello storico hotel di viale Fedeli, ha debuttato giovedì sera con una serata di gala dove hanno partecipato circa 30 giornalisti e blogger esperti di turismo e stili di vita, capaci di dettare la tendenza del anche a livello internazionale. Un momento promozionale che, senza dubbio, ha fatto molto bene alla città, riaccendendo le speranze. A guidare la nuova squadra ci sono Simone Galligani, esponente di una storica famiglia di albergatori, e il direttore Chiaralberta Valentini, da dieci anni nel gruppo Belvedere Spa. Il progetto è stato invece curato dall’architetto Giancarlo Galassi.
"Abbiamo voluto dare vita a un prodotto completamente ridisegnato – sottolinea Galligani - autentica cura dell’ospite, accoglienza studiata nei dettagli, salute e benessere in primo piano, cibo inteso come esperienza del territorio, e poi cultura, ecologia, arte, movimento. Nella mia visione, Palazzo BelVedere è molto di più di un semplice hotel di lusso". L’architetto Galassi definisce Palazzo Belvedere "un piacevole labirinto di cose belle, di scoperte continue, di regali della natura, di piccole trovate utili ed ecologiche, per interpretare un nuovo stile di vita, sempre piu prezioso per noi e per le generazioni future".
I numeri dell’albergo sono davvero importanti: 8.000 metri quadri totali, 60 tra camere, suite e long stay apartment, 2 mila metri quadri di benessere, 600 metri quadri di giardino circolare, due ristoranti, venti parcheggi privati con due colonnine di ricarica elettrica e-driver superplus 22Kilowatt, parcheggio esterno, sale meeting ed eventi e spazi multifunzionali.
La Home Spa accoglie gli ospiti di Palazzo BelVedere con un’offerta di trattamenti e percorsi ispirata ai principi della filosofia ippocratica e della medicina tradizionale europea e Mediterranea. Tutto questo vede la sua concretizzazione nei percorsi Vitaliter: messi a punto in collaborazione con Lumen, una delle scuole di naturopatia più note del nostro paese, sono veri e propri programmi di rigenerazione e riequilibrio.