Turismo, il volano Dmo. Confcommercio esulta: "Ora cambiamo passo"

Parlano gli imprenditori in vista di ottobre: "Le prospettive sono buone". Ma si può fare meglio: "Occorre qualificare i flussi e creare più eventi".

Turismo,  il volano Dmo. Confcommercio esulta: "Ora cambiamo passo"

Turisti a Montecatini Alto (doto d’archivio)

"Il turismo è una filiera unica, che coinvolge accoglienza, commercio e ristorazione. Non è possibile concepirli come campi da gioco separati. La nostra confederazione ha compiuto questo tipo di passaggio culturale da tempo, come parte di un processo necessario". Inizia così l’intervento di Gianluca Spampani, presidente provinciale di Confcommercio Pistoia-Prato, in vista della votazione della nuova Destination Management Organization (Dmo), che prenderà il nome di "Fondazione Turismo", nel consiglio comunale in programma domani sera alle 21. "Le strutture ricettive e della ristorazione di Montecatini associate a Confcommercio sono soddisfatte dai flussi turistici apprezzati fino ad oggi e annunciano buone prospettive da qui all’intero mese di ottobre – aggiunge –, ma chiedono un cambio di passo nella direzione di una maggiore qualità dei visitatori intercettati".

Moreno Degli Esposti, titolare del ristorante Cibus, afferma che "anche se non possiamo dire di avere raggiunto i livelli del 2023, che rimane un anno assolutamente eccezionale, rimaniamo comunque inseriti nella scia di in un trend che resta quantitativamente positivo e genera quindi un buon lavoro per le attività. Il Lucca Comics? Sono sicuro che porterà molta gente e dunque molto da fare per gli esercizi nostrani". Lorenzo Bertelloni, titolare del ristorante "Da Lorenzo", afferma che le attività dovrebbero "cominciare a puntare maggiormente su eventi nostri: contiamo ancora troppo su quello che viene organizzato dagli altri. La speranza di poter fare un buon lavoro da qui ad ottobre c’è, i turisti ci sono e ci auguriamo che questa tendenza non si esaurisca".

Simone Malucchi, titolare del ristorante "Casa Gala", sottolinea che "la coda di settembre e il mese di ottobre possano rivelarsi ancora attrattivi, seppure con un turismo più residuale. Questo è il momento dell’anno in cui la qualità dei visitatori si alza. è la direzione che dobbiamo cercare di intraprendere tutto l’anno, sfuggendo alle logiche del turismo massificato, tramite eventi di spessore e ben comunicati". Eugenio Pancioli Moschini del Grand Hotel Tamerici & Principe, è soddisfatto "in termini di presenze numeriche, meno per quel che riguarda la qualità media. Le prospettive per ottobre sono buone, ma il tema è che accoglieremo sempre gruppi stranieri che arrivano per visitare la Toscana, non Montecatini. Un turismo più consapevole ed elevato potrebbe trattenersi di più in città, in presenza di eventi attrattivi. I Comics? L’impatto c’è, ma non possiamo vivere di riflesso". Giuseppe Alibrio, dell’Hotel Concordia, afferma come in città siano in arrivo "gruppi che restano in media tre notti. Il tema è quello di qualificare maggiormente questi flussi, ma è possibile solo in presenza di iniziative di spessore".

Daniele Bernardini