Sicurezza, degrado, servizi sociali, turismo e terme. Ha toccato molti temi essenziali per il futuro della città l’incontro tra i cinque candidati a sindaco, ieri pomeriggio, organizzato dalla società giovanile di calcio Murialdo nel piazzale della parrocchia del Corpus Domini. Luca Baroncini, Claudio Del Rosso, Edoardo Fanucci, Alberto Lapenna e Franco Arena hanno affrontato un appuntamento dove erano vietati gli attacchi reciproci, le smorfie durante i discorsi degli altri e le interruzioni.
Sicurezza e degrado, come era prevedibile, hanno rappresentato un tema caldo dell’incontro. Baroncini ha ricordato l’impegno della sua amministrazione "attraverso il raddoppio delle telecamere del sistema di videosorveglianza cittadino. Continueremo le assunzioni di nuovi agenti della polizia municipale, mentre proseguiremo l’impegno per avere più agenti della polizia di Stato e carabinieri. Per il decoro, ricordo il lavoro che ha consentito di eliminare i resti del sistema di bike sharing a Montecatini, la manutenzione del verde pubblico e l’utilizzo delle telecamere ambientali". Secondo Arena "una città che vuole rilanciare il turismo deve prestare la massima attenzione al decoro. Vogliamo potenziare i vigili urbani e la videosorveglianza in città. Il sindaco deve stipulare un patto per la sicurezza con la prefettura". Lapenna ha sottolineato "quanto un aumento del turismo di qualità significhi per la sicurezza. Serve un coordinamento comunale per l’ordine pubblico e la sicurezza, con la partecipazione dei partiti politici e dei sindacati. Per il decoro, dobbiamo eliminare gli arredi non compatibili".
Del Rosso ha affermato di avere "i candidati più qualificati per affrontare i problemi legati alla sicurezza. Nelle liste che mi sostengono ci sono un capitano dei carabinieri in servizio e un ispettore della polizia di Stato da poco andato in pensione. In caso di vittoria, inseriremo il dirigente alla sicurezza urbana in Comune, che dovrà fare da coordinatore tra i vari uffici e le forze dell’ordine".
Fanucci ha prospettato "lo spostamento di alcuni uffici dal pianterreno del Comune alla stazione di piazza Gramsci per poter rendere più sicura la zona. Vogliamo installare una luminaria attiva per molti mesi all’anno, in modo da rendere Montecatini più luminosa durante le ore notturne. Puntiamo anche a una più stretta collaborazione con le associazioni dei carabinieri, della polizia di Stato e della guardia di finanza".
Daniele Bernardini