Tutto in una notte: Fabo prenditi la finale

A Ruvo di Puglia (21) la decisiva gara-5, in dubbio Radunic e Sgobba. Barsotti: "Come domenica, serve un’altra partita da eroi"

Tutto in una notte: Fabo prenditi la finale

Tutto in una notte: Fabo prenditi la finale

Per la Fabo la sfida che deciderà le sorti della semifinale playoff di Serie B Nazionale è cominciata di fatto nella mattinata di ieri, quando la lunga marcia di Natali e compagni verso il ritorno in quel di Ruvo di Puglia per gara-5 ha preso il via dal PalaTerme. Quattro ore di autobus fino a Fiumicino, poi l’aereo verso Bari e il trasferimento nel tardo pomeriggio nella cittadina ruvese, dove questa sera alle 21 sul parquet del PalaColombo andrà in scena l’ultimo e decisivo confronto con la Tecnoswitch di coach Stefano Rajola, dal quale uscirà il nome di una delle due contendenti per il salto in Serie A2 per quanto riguarda il Tabellone A. Sull’aereo per la Puglia sono saliti anche Matej Radunic e Giorgio Sgobba, le due grandi incognite della vigilia in casa rossoblù. Per capire se saranno anche della partita toccherà aspettare la palla a due perché solo pochi minuti prima verranno sciolte le riserve: lo staff medico ha seguito come un’ombra il totem croato in questi giorni, lo ha rimesso in piedi ma saranno le sensazioni del giocatore a determinare il suo impiego, e lo stesso vale per il numero 33, alle prese con una lieve distorsione al ginocchio che tanto lieve alla fine non si sta dimostrando.

L’impressione è che per vedere in campo almeno uno dei due giocatori servirà un miracolo. E un miracolo tira l’altro, perché se fossero davvero costretti a fare a meno di entrambi i propri lunghi gli Herons sarebbero chiamati a dover compiere un’impresa ancora più titanica. Coach Federico Barsotti ne è consapevole ma crede nelle possibilità dei suoi ragazzi: "Finora nella serie ha sempre prevalso chi ha giocato in casa, quindi siamo consapevoli che servirà una prestazione ai limiti dell’eroico ma arrivati a gara-5 non possiamo certo tirarci indietro: le belle vanno giocate, senza stare a pensare troppo a chi c’è o chi non c’è, per cui andremo in campo, daremo tutto quello che abbiamo e alla fine della gara alzeremo la testa e vedremo dove siamo – suona la carica il tecnico montecatinese – Finora abbiamo dimostrato di essere più che competitivi al cospetto di un avversario dal talento incredibile e sono convinto che faremo una grande gara. Le squadre sono stanche, conterà tantissimo l’energia mentale e la lucidità, soprattutto per quanto riguarda le palle perse".

A vincere in ogni caso saranno i temerari (presumibilmente non più di cinquanta) che da Montecatini Terme scenderanno in terra pugliese al seguito della squadra: per loro comunque vada quella di oggi resterà una giornata memorabile.

Filippo Palazzoni