Il progetto degli Uffizi Diffusi in città prosegue senza interruzioni. Montecatini è stata scelta per essere una delle cinque sedi principali in Toscana dove saranno esposte varie opere di proprietà della galleria fiorentina. Il consiglio regionale sta completando l’approvazione dell’apposita legge. La sede scelta per ospitare statue e dipinti dei primi del Novecento, in tema con lo stile eclettico, predominante, e quello liberty della parte termale di Montecatini, è lo stabilimento Excelsior. Heike Schmidt, direttore degli Uffizi, ha fatto questa scelta di persona, durante un sopralluogo in città. La Fondazione della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, guidata dal notaio Lorenzo Zogheri, attende di poter acquistare l’immobile, dando un contributo essenziale al progetto. L’avvocato montecatinese Claudio Del Rosso, consigliere della Fondazione, ha collaborato molto all’iniziativa portata avanti dall’ente. Il possibile cambio di assetto nella proprietà delle Terme. La società inglese Infinet Financial Advisory Llp, con sede a Londra e guidata dal livornese Andrea Ristori, ha manifestato il proprio interesse per l’acquisto delle quote di maggioranza delle Terme, attraverso il legale pistoiese Alessandro Belli. La proprietà dell’azienda, Regione e Comune, nel rispetto della legge, ha dato mandato all’amministratore Alessandro Michelotti di preparare un bando pubblico, aperto a tutti gli interessati. Dopo aver pagato una parte o tutto il debito dell’azienda con il mondo creditizio, il totale ammonta a circa 20 milioni di euro, il vincitore del bando potrà convertire il credito acquisito in quote azionarie. Il bando dovrebbe essere pubblicato tra la fine del mese e l’inizio di luglio. E il progetto degli Uffizi Diffusi? Secondo le prime indiscrezioni, la società inglese non sarebbe affatto contraria a questa iniziativa. La Fondazione della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia potrà così acquistare lo stabilimento Excelsior. I lavori di ristrutturazione e adeguamento dell’edificio alle nuove esigenze museali. La speranza è che il progetto possa concludersi in tempi adeguati e rappresentare una delle attrattive della rinascita di Montecatini. Intanto, la città, accortasi dopo tanto tempo della loro importanza, resta col fiato sospeso per la sorte delle Terme.
Daniele Bernardini