REDAZIONE MONTECATINI

Un masterplan da sogno. C’è entusiasmo per l’idea dell’archistar Boeri: "Ma serve agire subito"

Baroncini promuove a pieni voti il progetto di valorizzazione che passa attraverso una ciclovia di 72 km. Più critici i sindaci Tesi e Amidei.

Un masterplan da sogno. C’è entusiasmo per l’idea dell’archistar Boeri: "Ma serve agire subito"

Un lungo e articolato lavoro quello attuato dallo studio dell’architetto Stefano Boeri volto a definire il Masterplan della Valdinievole: un progetto di collegamento che passa attraverso una cilcovia lunga 72 chilometri. In prima linea, gli undici sindaci dei comuni del territorio. Il valore aggiunto del progetto, nato dall’idea della Fondazione Caript, che lo ha commissionato, è proprio quello di aver saputo mettere allo stesso tavolo le diverse realtà della Valdinievole e condividerne i contenuti. I primi cittadini sono concordi nel riconoscere il valore storico del piano e le sue enormi potenzialità. Ma se da una parte ci sono sindaci entusiasti come quello di Montecatini Terme Luca Baroncini, oltrove non mancano sollecitazioni per battere il ferro al più presto e senza perdere tempo. "Il progetto è davvero di grande pregio – commenta Nicola Tesi, primo cittadino di Ponte Buggianese –, ma a questo punto non possiamo perdere tempo. La Fondazione, che ha avuto l’idea e ha assegnato l’incarico al prestigioso studio, ha mostrato e dimostrato disponibilità a tutto tondo. Dalle parole occorre passare ai fatti, senza tergiversare. Ho seguito personalmente tutte le fasi dello studio, insieme al vice sindaco e all’assessore al turismo. Dobbiamo dare concretezza a tutto questo, preparando e firmando un protocollo d’intesa fra i Comuni per dare il via all’operazione. Occorre una vera e propria convenzione per coinvolgere Regione, Fondazione e amministrazioni locali. Serve stabilire la disponibilità finanziaria. Un’operazione simile, che poi si è rivelata efficace, fu fatta da Federica Fratoni, allora presidente della Provincia, per la variante del Fossetto. Il masterplan può essere realizzato anche con un contributo dello Stato, in ogni caso riterrei giusto chiedere ai Comuni il 20% dell’impegno totale di spesa". Una posizione che Tesi ha già espresso anche al tavolo comune. Entusiasta ma critica Lisa Amidei. "Bello, ma non sarà facile portarlo a compimento – dice il sindaco di Larciano –. Ci vorrà molto tempo perché le fasi da attraversare per arrivare all’esecuzione e al completamento saranno molto lunghe e onerose".

Giovanna La Porta