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Un napoletano al "Verdi" Ecco lo show di Biagio Izzo

La comicità raddoppia questa settimana: sabato l’attore già reso celebre dai "cinepanettoni" porta in scena il suo spettacolo dall’irresistibile ilarità.

Un napoletano al "Verdi" Ecco lo show di Biagio Izzo

MONTECATINI TERME

Biagio Izzo, moderno Pulcinella, porta il suo one man show "Un italiano di Napoli" al Teatro Verdi sabato 6 maggio alle 21, un monologo ironico e divertente in cui l’essere napoletano si svela nelle vicende di tutti i giorni, nel gesticolare, nel raccontare momenti di vita che possono accadere a chiunque. Protagonista dei più recenti cinepanettoni, Biagio Izzo ha cominciato facendo il cabarettista e collaborando con attori napoletani come Benedetto Casillo, Rosalia Maggio e Giacomo Rizzo. Poi il successo in tv e al cinema con Made in Sud, Stasera tutto è possibile, Tale e quale show, I fratelli De Filippo’, ‘L’amico del cuore’, ‘Amore a prima vista’, ‘Cose da Pazzi’, ‘Io e Marilyn’.

Inizia la sua carriera come cabarettista nel 1983, grazie al duo Bibì & Cocò approdando su “Telegaribaldi”, “Pirati” e “Pirati Show”, programmi che andranno in onda solo su emittenti regionali campane come Canale 9 e Telenapoli34. Ma ha bisogno di altre esperienze e così si mette nelle mani di Rosalia Maggio e Giacomo Rizzo con i quali lavora a teatro in commedie comiche, grazie ai quali avrà anche l’opportunità di aprire il Cabaret Portalba. Comincia a trovare la simpatia del pubblico e Patrick Rossi Castaldi lo invita a diventare protagonista di “Ugo”. Dopo il teatro, vuole tentare con la televisione e si sottopone come comico all’attenzione di Gianni Boncompagni che lo inserisce a Macao condotto da Alba Parietti. Anni dopo entra a Furore, poi è la volta di Fantastica Italiana e Pausa Caffè.

Non mancano i primi approcci al cinema, primo fra tutti quello accanto a Nino D’Angelo nel lontano 1987, grazie al film Quel ragazzo della curva B di Romano Scandariato. Dopo qualche episodio della soap opera italiana Un posto al sole, entra fra gli attori prediletti di Vincenzo Salemme che lo dirigerà in parte dei suoi film con Maurizio Casagrande, Carlo Buccirosso, Nando Paone e Tosca D’Aquino.

Maschera dei cinepanettoni, lavora per Carlo Vanzina e Neri Parenti che lo metteranno, di film in film, a fianco a Christian De Sica, Massimo Boldi, Enzo Salvi, Bruno Arena e Max Cavallari, anche se forse il ruolo meglio recitato fino a ora è stato quello di Scellone in Blek Giek (2001) di Enrico Caria. Per Pier Francesco Pingitore, recita con Leo Gullotta in pessimi film tv come Domani è un’altra truffa (2006) e Di che peccato sei? (2007).