GABRIELE GALLIGANI
Cronaca

Una vita fra i cavalli e quel legame con la Kyra

Studente al classico la madre lo mandò a ripetizione: ma da un ippico

di Gabriele Galligani

Nella toponomastica italiana è raro vedere una strada o una piazza intitolata a un uomo di cavalli. I casi si contano sulle dita di una mano. Ci sono strade che ricordano Federico Tesio, il "padre" di Nearco e Ribot, a Milano e Pisa. A Livorno è rimasto il viale Caprilli, dedicato all’inventore dell’equitazione moderna. Poi basta. Di recente sul lago Maggiore, a Dormelletto, vecchia sede della prestigiosa scuderia Dormello Olgiata, è stata intitolata la rotonda che s’incontra prima di entrare in paese a Ribot con una scultura di arte topiaria. A Buccinasco, nell’hinterland milanese c’è una via Nearco, ma non è chiaro se ci si è ispirati al condottiero greco o al grande purosangue, così importante per la razza, che in tempo di guerra gli inglesi, gli costruirono un bunker dove lo portavano per metterlo al riparo dai bombardamenti tedeschi. Ecco perchè il piazzale intitolato a Nello Bellei, vale non solo per il grande personaggio del nostro trotto, rafforza il legame fra i cavalli e la città, per non dimenticare che dove adesso c’è lo stabilimento Regina, qualche secolo fa c’erano i Bagni dei Cavalli, dove i nobili fiorentini portavano a curare i loro destrieri. Ed è importante per un settore come quello dell’ippica, che a fatica sta cercando una nuova dimensione e un rilancio. Nello Bellei è stato un grande uomo di cavalli. Erano nel suo destino. Basta citare un episodio: quando la sua famiglia si trasferì da Modena a Milano, la mamma lo mandò a ripetizione di latino e greco (Nello frequentava il liceo classico) da Medardo Miliano che poi diventerà un famoso allibratore. Così le lezioni spesso si trasformavano in discussioni sulle corse. Bellei ha rappresentato un unicum nel panorama dei driver per quel suo legame indissolubile con i colori bianco e celesti della scuderia Kyra. Ma come tutti gli amori ci furono alti e bassi. Un giorno si trovò improvvisamente con soli due cavalli: Valpiana e Traspontina. Al primo convegno vinse con entrambi. "Di più - disse - non potevo fare".