REDAZIONE MONTECATINI

Vandali in piazzale Giusti. Auto spaccate a Capodanno. Vetri e specchietti in frantumi

Danneggiate le macchine parcheggiate davanti alle terme Tettuccio

Danneggiate le macchine parcheggiate davanti alle terme Tettuccio

Danneggiate le macchine parcheggiate davanti alle terme Tettuccio

Vetri, specchietti, e fanali: tutto in frantumi per celebrare in modo assurdo la fine del 2024. Almeno otto automobili parcheggiate nel piazzale Domenico Giusti, davanti alle Terme Tettuccio, sono state danneggiate dai vandali durante la notte dell’ultimo dell’anno. Il gruppo, forse composta da ragazzini in vena di divertirsi a scapito delle persone, ha prodotto gran parte dei danni ai cristalli delle automobili, di solito non coperti da polizze assicurative, perché si tratta di un’operazione piuttosto costosa. La zona è sottoposta a videosorveglianza e i responsabili dei vandalismi potrebbero essere identificati dalle forze dell’ordine. In base all’articolo 653 del codice penale, gli autori di questa bravata rischiano una denuncia per danneggiamenti.

La segnalazione di questo brutto atto di vandalismo arriva da Alberto Lucarelli, esponente di Forza Italia. La rottura dei cristalli auto è un evento purtroppo frequente, che può avere diverse cause: atti vandalici, eventi atmosferici avversi (come grandine o tempeste), incidenti stradali o anche semplici sbalzi di temperatura. La procedibilità d’ufficio per il reato di danneggiamento è prevista se vengono danneggiati un’automobile sulla pubblica via, un edificio pubblico o ad uso pubblico, cose mobili o immobili in occasione di manifestazioni. I danneggiamenti di automobili, a volte, non vengono connessi esclusivamente per il gusto di compiere un atto di vandalismo o fare un piccolo furto.

Pochi giorni fa, nella zona di corso Roma, alcuni ignoti hanno commesso effrazioni ai danni di veicoli, portando via la carta di circolazione e l’attestati di proprietà dei veicoli. Il furto dei libretti di circolazione non è casuale: questi documenti vengono utilizzati per reimmatricolare auto rubate, creando un mercato nero che si estende ben oltre i confini locali. Le vittime di questi furti si trovano a dover affrontare una serie di problemi burocratici e legali. Oltre al danno materiale del vetro rotto, devono sostenere i costi per ottenere nuovi documenti. La procedura è lunga e complessa, richiedendo la compilazione di moduli e l’attesa di nuove emissioni da parte della Motorizzazione. Inoltre, c’è il rischio di ricevere multe o di dover dimostrare la propria innocenza in caso di utilizzo fraudolento dei documenti rubati.

Daniele Bernardini