ARIANNA FISICARO
Cronaca

Variante del Fossetto. Ultimo lotto, ci siamo: iniziano gli espropri

Viale del Melani diventerà pista ciclabile: pronta la viabilità alternativa. Soddisfatta Diolaiuti: "Un lavoro da 12 milioni di euro complessivi"

"Un’opera fondamentale – spiega la prima cittadina – per garantire ai centri abitati un ulteriore alleggerimento del traffico pesante" (foto d’archivio)

"Un’opera fondamentale – spiega la prima cittadina – per garantire ai centri abitati un ulteriore alleggerimento del traffico pesante" (foto d’archivio)

Pieve a Nievole, 2 giugno 2024 – Al via le procedure di esproprio sui terreni adiacenti al viale del Melani, a Pieve a Nievole: una parte del quale diventerà una pista ciclabile. Si tratta del progetto per il quarto e ultimo lotto della Variante del Fossetto: "un lavoro da 12 milioni di euro – fa sapere il sindaco Gilda Diolaiuti – per il quale la Regione Toscana sta recapitando in questi giorni anche gli avvisi di avvio al procedimento per le espropriazioni necessarie alla sua realizzazione, intervento la cui progettazione è ultimata ed è già finanziato per 12 milioni di Euro nell’ambito del FSC 2021/2027".

Gli espropri avverranno per i terreni tutto lungo il viale del Melani, tra i quali ce n’è una piccolissima parte anche di proprietà del Comune e la strada diventerà una pista ciclabile e "una parte resterà strada d’accesso per le poche abitazioni che insistono su quella strada", come ha specificato Diolaiuti mentre per il resto del traffico si provvederà alla creazione sul lato nord di una nuova variante alternativa per collegare la Valdinievole est ed in particolare Monsummano e Pieve a Nievole direttamente alla Camporcioni e alla zona commerciale.

"Un’opera fondamentale – prosegue la prima cittadina – per garantire ai centri abitati un ulteriore alleggerimento del traffico pesante, opera che oggi sta muovendo i primi passi verso la soluzione. L’impegno preso dalla sottoscritta durante la campagna elettorale del 2019 insieme a Marco Niccolai in rappresentanza della Regione Toscana, è andato oltre le aspettative: non solo il progetto è pronto ma è anche già finanziato e sta muo vendo i primi passi".

Questo è l’ultimo stralcio di un progetto più a mpio sulla viariante che è cominciato decenni fa e che, secondo gli enti interessati si pone come un "intervento che mira anche ad agevolare il turismo dolce verso l’area del Padule". Resta ancora qualche incertezza sui tempi di realizzazione e di inizio dei lavori che sono legati al momento alle procedure d’esproprio.

"Gli uffici hanno iniziato ora i procedimenti per gli espropri e quindi il lavoro d’ufficio è già partito per avere pi le carte in regola per procedere con la gara per l’affidamento dei lavori – conclude Diolaiuti – Il finanziamento avvenne nei mesi scorsi, a inizio anno grazie alla Regione Toscana ma il progetto risale già al 2019 quando io e Marco Niccolai interessammo la Regione perché volevo arrivare alla fine del mandato con un progetto esecutivo e invece siamo addirittura andati oltre. La Regione rispose con celerità e ci presentò addirittura quattro ipotesi progettuali, di cui poi alla fine fu scelta quella che prossimamente andremo a realizzare. Colgo l’occasione per ringraziare anche tutto lo staff della Regione Toscana che si è speso in questo progetto". E adesso sotto con il cantiere.