
Via al progetto "Ci serviamo da soli" per diffondere buoni stili di vita
Al via il progetto "Ci serviamo da soli", organizzato nelle mense scolastiche dal Comune di Montecatini e Cirfood con la collaborazione dell’istituto alberghiero Martini. Si tratta di nuova organizzazione del servizio di refezione scolastica, che avrà inizio gradualmente in tutte le Scuole Primarie in collaborazione con diverse realtà sociali del nostro territorio. CIRFOOD è la ditta affidataria del servizio di ristorazione scolastica presso le scuole d’infanzia e primarie della città. Il piano è stato ufficialmente illustrato ieri mattina nella sede Querceta del Martini con una conferenza stampa congiunta che ha visto la presenza dell’assessore all’istruzione Federica Rastelli, della preside del comprensivo Chini Roberta Tommei, dei vertici di Cirfood e del dirigente scolastico Riccardo Monti. Interverranno anche gli insegnanti di sala e cucina delle classi quarte coinvolte nell’iniziativa. Un lavoro che è partito da lontano, con una progettualità specifica orchestrata tra Comune, alberghiero Martini e Cirfood. Fondamentale la figura di una nutrizionista, con l’ausilio della quale sono stati scelti e selezionati piatti e ricette. L’idea è quella di proseguire in futuro la collaborazione, con un ingresso in pianta stabile del Martini nella programmazione dei menu della mensa scolastica. L’alberghiero è l’unica scuola che ha, nel proprio piano, di studi scienze dell’alimentazione. Il calendario prevede al momento 4 giornate.
Giovedì 23 marzo le Classi 4AE4AS serviranno ai piccoli alunni delle scuole a tempo pieno Casciani e De Amicis un tris di pinzimonio e mozzarella con vinaigrette e Trofie al ragù bianco di carne di provenienza chianina. Martedì 28 marzo la 4DE è la 4BS prepareranno una vellutata di ceci con crostini aromatizzati. Martedì 4 aprile sarà il turno di 4CE e 4DS metteranno in tavola lo stracotto toscano. Infine, il tandem 4BE4CS giovedì 20 aprile sarà alle prese con la preparazione di una banana con fonduta di cioccolato oppure schiacciata alla fiorentina. Insomma, un esempio di formazione e istruzione sinergica, aperta al territorio con il coinvolgimento, in verticale, degli studenti di ogni età. "E’ un progetto anti spreco - ha spiegato Rastelli - i bambini chiederanno una porzione più o meno piccola, in modo da non lasciare nulla nel piatto. Ringrazio anche la Caritas che si è resa disponibile a raccogliere ciò che non viene consumato per donarlo alle famiglie in difficoltà. Ringrazio gli uffici per il lavoro esemplare e l’impegno profuso". Per il preside Monti si tratta di un’opportunità per diffondere il concetto di stili di vita adeguati e sani: "Come scuola abbiamo a cuore l’educazione alimentare. Partire dai più piccoli è fondamentale. All’alberghiero le scienze dell’alimentazione sono una disciplina fondamentale".