La prevenzione all’abuso di alcol, gioco d’azzardo e droga si fa soprattutto tra i più giovani. È iniziato ieri, per questo anno scolastico, il progetto del liceo Salutati ’Giovani e Dipendenze’, coordinato dalla docente Iolanda Cosentino, responsabile dell’educazione civica per l’istituto, che ha lo scopo di porre l’attenzione su alcune tematiche relative all’Agenda 2030. Sì tratta dell’accordo sottoscritto per lo sviluppo sostenibile, il 25 settembre 2015 da 193 paesi delle Nazioni unite, tra cui l’Italia, al fine di condividere l’impegno a garantire un presente e un futuro migliore al nostro pianeta e alle persone che lo abitano. Tra questi obiettivi, l’analisi e la definizione delle ragioni connesse al disagio giovanile che in età adolescenziale potrebbero causare pericolose derive sfociando in forme di tossicodipendenza e ludopatia; questi interventi mirano a favorire una nuova consapevolezza dei comportamenti a rischio e far maturare nel contempo nuove risorse affettive mirate allo sviluppo della persona. Il percorso, articolato in vari interventi con esperti e responsabili del settore, consentirà ai ragazzi di comprendere in quale misura tossicodipendenza e ludopatia possano coinvolgere le mafie attraverso le attività di spaccio e di riciclaggio del denaro sul territorio. Ieri gli studenti hanno incontrato Ana Jakse, responsabile della comunità Lautari di Firenze. Questa occasione ha permesso ai ragazzi di approfondire la conoscenza di questa realtà, esplorando esperienze personali di recupero e sensibilizzando gli studenti sull’importanza della comunità nel superare le dipendenze. Durante l’incontro, si è tenuta una sessione interattiva di domande e risposte con Jakse, permettendo ai ragazzi di esplorare aspetti specifici della dipendenza e delle possibili misure di prevenzione.
CronacaVia al progetto contro droga e ludopatia