Viabilità in tilt per la gara ciclistica. Automobilisti e residenti infuriati: "Segnalazione scarsa, ore difficili"

Pioggia di proteste anche per la gestione dello spazio in zona cimitero: "Il parcheggio? Un incubo"

Viabilità in tilt per la gara ciclistica. Automobilisti e residenti infuriati: "Segnalazione scarsa, ore difficili"

Viabilità in tilt per la gara ciclistica. Automobilisti e residenti infuriati: "Segnalazione scarsa, ore difficili"

Ha destato nervosismo e qualche mal di pancia il gran premio di ciclismo città di Monsummano che si è tenuto domenica scorsa. Già dalla mattina la città era mobilitata per il passaggio delle biciclette di una corsa che più di un cittadino ha rilevato "non fosse stata adeguatamente segnalata". Intorno alle 10.45 in località Violi, poco dopo Slitti, alcune auto i cui guidatori erano ignari della manifestazione si sono dovute accostare a bordo di una delle strade più pericolose. Tanto lo spavento per chi si è trovato parcheggiato dietro una curva e si è visto arrivare quasi addosso il gruppo di ciclisti in corsa. "Fortunatamente un motociclista, che non era dello staff della gara, si è messo sul lato opposto della curva sulla via Francesca a fare cenno di modificare la traiettoria e a avvertire gli automobilisti quando sarebbero potuti ripartire", racconta un passante.

Sui social poi si è scatenato il pandemonio. Tante le proteste di chi ha trovato Monsummano bloccata per una giornata e di chi nel pomeriggio è rimasto imbottigliato in via Toti per raggiungere la piazza il cui traffico è già in difficoltà a causa dei lavori di restyling. Alcune proteste riguardavano la zona industriale e in particolare il parcheggio del cimitero dal lato Icad, che a causa della gara era inagibile. "Non ditelo a me che ci abito e non mi posso muovere da casa che al ritorno uno non ha piu nemmeno diritto di parcheggiare la macchina a casa sua", si è lamentato qualcuno sul web. "Anche a me hanno bloccato ad un certo punto, intorno alle 14.30 e non c’erano cartelli che indicassero la gara, mi hanno fermato in mezzo ad una rotonda… e non si capiva che si doveva fare io e le altre 10 macchine accanto...". E poi ancora, riguardo l’utilizzo dello spazio al cimitero: "Me lo sono chiesta anche io quando sono andata al cimitero da mia mamma a fatica ho trovato posto per l’auto" ma il problema ha riguardato tutto il territorio comunale tant’è che un’altra segnalazione arriva da vicino il centro con "A me è successo al semaforo di Via Vittorio Veneto. Mi accingo a procedere tranquillamente perché è verde e faccio appena in tempo a svoltare perché l’intera corsa stava passando proprio in quel momento. Venivo dalla Vergine dei Pini e non c’era nessun segnale".

Arianna Fisicaro