
"Due operatori devono occuparsi tutti i giorni delle esigenze dei 52 ospiti della casa di riposo Villa Bianca, senza alcun aiuto. Lo fanno con tanto amore e dedizione, senza badare alla grande fatica. Non è giusto che non possano contare su ulteriori aiuti". Angela Bigheretti, responsabile di Uil-Tucs, lancia l’allarme per le condizioni in cui devono lavorare i dipendenti della struttura. "Anche il sindaco Nicola Tesi - prosegue – è a conoscenza di questa situazione". Villa Bianca, che ha sede in via XXIV Maggio a Ponte Buggianese, si legge nella presentazione pubblicata sul sito di Sereni Orizzonti, capofila di numerose residenze per anziani in Italia, "con il 2015 è stata trasferita in una nuova sede al fine di offrire spazi e locali ancora più accoglienti per gli ospiti e funzionali per gli operatori. Accoglie 58 persone non autosufficienti in ampie e luminose camere doppie dotate di bagno interno e tv. La struttura si sviluppa su quattro piani sfalsati. Al piano terra si trovano la reception, l’ufficio amministrativo, l’ambulatorio e le zone comuni: un ampio salone hobby e relax dotato di televisione, la sala da pranzo, la palestra attrezzata per le attività di riabilitazione e un ampio e luminoso soggiorno con vetrate che danno sul bel parco esterno piantumato e attrezzato. La cucina interna garantisce menù sani, completi e vari, con possibilità di diete personalizzate per venire incontro alle più diverse esigenze degli ospiti. L’assistenza è garantita da personale qualificato. La residenza fornisce servizi alberghieri (di vitto e alloggio), assistenziali, medico-infermieristici, riabilitativi e ricreativi. Per favorire un’elevata qualità di vita e stimolare la socializzazione, la residenza organizza un ricco programma di animazione con attività ludiche e creative".
Il personale non è in condizioni di scioperare per protestare contro l’evidente vuoto in organico. "Sono preoccupati di lasciare soli gli anziani – sottolinea Bigheretti – che loro chiamano nonnetti. Le buone condizioni di salute degli assistiti vengono prima di tutto, anche degli interessi del personali. Sereni Orizzonti deve risolvere al più presto questa assurda situazione, non è più possibile andare avanti così".
Daniele Bernardini