Valdinievole, 22 giugno 2022 - Prima qualche parola di troppo urlata a bordo del bus, poi la follia delle botte, una contro l’altra, sotto gli sguardi attoniti degli altri passeggeri. La rissa è avvenuta nel fine settimana a bordo di un mezzo Autolinee Toscane, in servizio sulla linea 73, quella che collega Lamporecchio a Pescia, una tra le più "calde" e problematiche secondo gli autisti ex Copit, ora in forza ad Autolinee Toscane.
Le due donne non sarebbero state identificate perché nessuna delle due si sarebbe rivolta ai carabinieri per sporgere denunce di sorta: a testimonianza della violenza c’è però un video ripreso con un telefonino da uno dei passeggeri. Il filmato riprende la parte finale di quella che era nata come un’accesa discussione verbale: si vede infatti una ragazza urlare, con un gergo ben più volgare e blasfemo, "di farsi gli affari suoi" a una seconda passeggera.
Dopo pochi secondi si vede la donna aggredire la ragazza che urlava, sbattendola contro la parete interna del bus e sferrandole un destro in faccia. Tra le due scatta una zuffa a suon di cazzotti in faccia reciproci, sedata in qualche modo dai passeggeri che letteralmente separano le due, ormai entrambe fuori controllo.
Dopo il video finisce, ma i testimoni raccontano che le due si siano dileguate fuori dal bus, facendo perdere le tracce. La rissa è avvenuta nella zona di Borgo a Buggiano, all’altezza del supermercato Coop. Il bus era fermo già da qualche minuto, visto che quella discussione stava degenerando e l’autista aveva ritenuto più sicuro accostare il bus e aprire le porte, in attesa delle forze dell’ordine.
I carabinieri, arrivati sul posto, sono intervenuti che le due erano già sparite. "Non è una bella scena quella che si vede nel video – racconta Stefano Chiappi, delegato Uil trasporti – ma è una sintesi perfetta di quello che si vede a bordo dei nostri bus con preoccupante costanza, sopratutto sulla linea 73, a nostro avviso una delle meno sicure per autisti e passeggeri stessi".
Secondo gli autisti infatti non si contano più le discussioni, anche dure, tra passeggeri e autisti stessi a bordo dei mezzi su questa tratta. "Ogni giorno – continua Chiappi – su questa linea gli autisti sono abbandonati a se stessi: ci sono persone che salgono a bordo con grossi cani senza museruola, ci sono altri che arrivano mezzi ubriachi con la bottiglia di birra aperta in mano. Far notare che non possono e chiedere gentilmente di rispettare le regole equivale a innescare una reazione quasi sempre aggressiva da parte dei passeggeri indisciplinati. E’ così ogni giorno gli autisti sono esausti della tensione sulla tratta 73 e credo lo saranno anche i passeggeri che devono avere ansia e paura di percorrere quella linea".
La questione sarà presto affrontata insieme ai vertici di Autolinee Toscane. "Ancora non ne abbiamo avuto il tempo – conclude Chiappi – ma la frequenza di violenze verbali e fisiche sulla linea esige una presa di provvedimenti, per la sicurezza del personale e dei passeggeri stessi. Chiederemo controllori a bordo che, pur non essendo ‘sceriffi’, disincentivino chi sale a bordo senza biglietto e aiutino gli autisti nelle frequenti situazioni critiche su questa tratta".