
MONTECATINI TERME
La Banca Centrale Europea ha autorizzato il progetto di accorpamento di ViVal Banca in Banca Centro Toscana-Umbria e in Banca Alta Toscana. A dare la notizia è stato lo stesso consiglio di amministrazione di Iccrea Banca, capogruppo del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, dopo aver ricevuto l’autorizzazione della Bce al progetto che prevede la scissione di ViVal Banca in due rami di azienda e il loro contestuale accorpamento nel perimetro di due Bcc del gruppo territorialmente contigue, ovvero Banca Centro Toscana-Umbria da un lato e Banca Alta Toscana dall’altro, in un più ampio disegno di valorizzazione industriale e territoriale. A rispondere alle domande della Nazione su queste ultime importanti novità è il presidente di ViVal Banca, il montecatinese Alessandro Belloni.
Con il via libera della Banca Centrale Europea, per ViVal Banca sta per aprirsi una nuova fase di trasformazione e sviluppo territoriale che si baserà su realtà consolidate come Banca Centro Toscana-Umbria e Banca Alta Toscana. Per la Valdinievole e l’area pistoiese cosa cambierà concretamente?
"Continuiamo a rimanere accanto al territorio pur sotto una veste nuova. Ma nulla cambierà per i soci e i clienti: la nostra presenza, dopo il completamento di questa operazione, continua a essere della stessa intensità, sia per Montecatini sia per Pistoia e Bientina, le altre due realtà che formano ViVal Banca. L’ok della Bce su questo progetto testimonia la bontà di un percorso attivato in pieno raccordo con la capogruppo, con cui si è voluta rafforzare l’azione di tutto il Gruppo Bcc Iccrea con nuove prospettive e ulteriori potenzialità per Pmi e famiglie. Il bilancio semestrale 2022 di ViVal Banca si è chiuso con numeri positivi. Per essere però accanto alle esigenze del territorio con maggiore forza oggi diventa importante finalizzare un percorso che generi più elevati livelli di efficienza ed efficacia operativa a beneficio delle comunità servite".
ViVal Banca è da tempo punto di riferimento per la provincia di Pistoia, ma nel recente passato l’istituto di credito si è consolidato anche nelle province di Pisa e Lucca. In questo caso come sarà definito il nuovo assetto?
"Anche qui andremo con soluzione di continuità e in piena sinergia con le Bcc coinvolte nell’operazione per continuare a garantire la presenza e il servizio al territorio. La relazione con soci e clienti rimarrà salda anche dove ViVal Banca si era insediata in tempi più recenti".
Dal punto di vista occupazionale e del numero degli sportelli sul territorio vi saranno conseguenze di rilievo?
"Consideriamo questa operazione come una fase di rafforzamento della banca anche a vantaggio dei dipendenti. Ma tutti gli aspetti che li riguardano, nel dettaglio, saranno oggetto di confronto con le organizzazioni dei lavoratori. Riguardo gli sportelli, il piano prevede di prendere in considerazione quelli che presentino sovrapposizioni di presenza con le filiali delle due consorelle".
Pandemia, guerra in Ucraina, crisi energetica: tutte situazioni ad altissima tensione che hanno messo a dura prova il tessuto economico. Come hanno reagito il gruppo Iccrea in generale e realtà tipicamente locali come ViVal Banca?
"Non abbiamo mai fatto mancare il sostegno: è un elemento che ci contraddistingue come banche di comunità, anche in una fase che purtroppo ancora persiste. Il nostro impegno si manifesta nel solco di quello che il Gruppo Bcc Iccrea concretizza anche a livello nazionale. Le semestrali sia della nostra realtà locale che di quella di gruppo testimoniano il valore del nostro sforzo sul territorio affinché Pmi e famiglie continuino a essere ascoltate nelle loro esigenze quotidiane. Tra le conseguenze del nostro impegno, ViVal Banca ha fatto registrare nel primo semestre di quest’anno dei miglioramenti a livello dei principali indicatori gestionali".
Montecatini e la Valdinievole sono terra di turismo. Il nuovo assetto che vantaggi può portare a questo settore strategico dell’economia locale?
"Il turismo, lo abbiamo notato nuovamente questa estate e durante tutto il periodo pandemico, ha un ruolo fondamentale per la produttività in Italia. Quando dico che questo progetto serve ad accrescere le risorse per il territorio, significa proprio questo: l’economia reale sarà servita con ancora maggiori risorse rispetto a quanto già potevamo fare finora, anche in una fase in cui la spinta del turismo estivo sta calando ma le nostre terre continuano a essere meta importante di turismo nazionale e internazionale. È nostra responsabilità rimanere accanto al territorio e di farlo con servizi che, anche in collaborazione con gli uffici centrali di Iccrea, possono essere quelli di un grande gruppo bancario nazionale, pur preservando la relazione con le persone e sono convinto che le nostre due consorelle proseguiranno su questo percorso".
Marco A. Innocenti