Volontario aggredito, la solidarietà delle Misericordie Fiorentine

Il presidente Ceccherini: "Il fatto che il ragazzo sia subito tornato in servizio un grande esempio per tutti noi".

Volontario aggredito, la solidarietà delle Misericordie Fiorentine

Alessio Beneforti il volontario della Misericordia di Monsummano aggredito nella notte fra lunedì e martedì

Continua a destare indignazione la vicenda di Alessio Beneforti, il volontario di 24 anni della Misericordia di Monsummano, che nella notte tra lunedì e martedì è stato aggredito verbalmente e poi anche fisicamente da un gruppo di uomini infastiditi dal malfunzionamento della sirena dell’ambulanza parcheggiata nel piazzale dell’associazione, che si era guastata. Dopo l’intervento del presidente dell’associazione Bruno Maccioni, desolato per quanto accaduto al mezzo e sconvolto da quanto invece subito da uno dei suoi ragazzi che era intervenuto per aggiustare la situazione, nei giorni scorsi sono giunti messaggi di vicinanza al ragazzo anche dalla politica. Pronto è stato il messaggio di solidarietà anche da parte di Andrea Ceccherini, presidente del coordinamento delle Misericordie dell’area fiorentina. "Il fatto che il ragazzo sia subito tornato in servizio è un grande esempio per tutti noi – fa sapere Ceccherini –. È un fatto gravissimo che un volontario venga aggredito mentre presta servizio alla comunità. Esprimiamo la nostra piena solidarietà al giovane fratello di Monsummano Terme e condanniamo fermamente questo atto di violenza. La rottura delle sirene è un inconveniente che può capitare – prosegue – e possiamo capire il disturbo arrecato alle persone che riposavano, ma ciò non giustifica in alcun modo la violenza. Un plauso speciale va a questo giovane che, nonostante l’aggressione, ha deciso con passione di continuare il suo impegno".

Alessio infatti, non ha perso tempo e ieri notte ha comunque onorato i suoi impegni di soccorritore prestando di nuovo servizio notturno, sostenendo che non sarà un episodio come quello che ha subito, per quanto lo abbia segnato moralmente, a sgretolare la sua passione e la sua missione in ambito sanitario e del soccorso d’urgenza.

Arianna Fisicaro