DANIELE BERNARDINI
Cultura e spettacoli

La tossicodipendenza tra i giovani: premiato il film-verità ‘Senza senso’

L’opera della regista Roberta Mucci ottiene un prestigioso riconoscimento internazionale a Madrid

Roberta Mucci, sceneggiatrice della pellicola, in trionfo nella città spagnola

Roberta Mucci, sceneggiatrice della pellicola, in trionfo nella città spagnola

Montecatini Terme (Pistoia), 7 aprile 2025 – La regista Roberta Mucci ha ricevuto un importante riconoscimento internazionale per il suo film “Senza Senso” a Madrid. L’autrice, sceneggiatrice della pellicola, ha trionfato nella città spagnola. La pellicola è stata giudicata da una giuria internazionale, premiata per la regia e il tema affrontato in maniera delicata ma molto efficace, toccando tutti i punti cruciali della dipendenza da sostanze stupefacenti. “Senza Senso” è un film che colpisce dritto al cuore, che fa riflettere sulla cruda realtà della droga tra i giovani, usata per non sentirsi inferiori nel gruppo, o soltanto per provarla, non pensando alle conseguenze. La regista ringrazia il Montecatini International Short Film Festival e tutto lo staff delle giornate del cinema di Madrid, la Camera di Commercio e le scuole.

“Quando ho deciso di prendere in considerazione un argomento cosi forte e importante – racconta Mucci - mi sono prefissa di portarlo in tutti i luoghi dove i giovani potessero vederlo. Senza Senso racconta il tema della tossicodipendenza nei giovani, un problema che è diventato un emergenza che mina silenziosamente le esistenze di molti ragazzi. Questo film nasce dalla volontà di raccontare come è facile oggi trovarsi ad assumere sostanze stupefacenti senza rendersi conto del pericolo e di quello che può scatenare di negativo nell’organismo di chi la assume. Conosco nipoti e figli di amiche che si sono trovati costretti ad entrare in comunità per disintossicarsi, perché non riuscivano ad uscirne”.

Secondo la regista ci sono troppi “genitori inconsapevoli, delle feste e frequentazioni tossiche dei figli Il sentimento umano di rinascita di questi ragazzi poco più che ventenni mi ha fatto riflettere ed emozionare, è quello che rende per me questo film un’esperienza di vita oltre che un’esperienza artistica e lavorativa. ’Senza senso’ e’ una storia che può riguardare tutti”.

Il lungometraggio, girato tra Pistoia, Montecatini e Borgo a Buggiano, porta in scena la storia di tre giovani ragazzi alle prese con la dipendenza da sostanze stupefacenti, una realtà sempre più letale tra le nuove generazioni. Dalla tenuta di Groppoli di Pistoia alla Villa Pitti Almerighi di Pieve a Nievole, da Montecatini a Borgo a Buggiano. Sono tanti i luoghi che hanno fatto da sfondo alla storia narrata in Senza Senso. Un racconto che si muove nel suggestivo palcoscenico del territorio toscano per portare in scena una realtà di interesse nazionale, mettendo in luce la scottante tematica del consumo di droghe.

Da.B.