ANTONIO MANNORI
Montecatini

Giro, la Bologna-Fucecchio: l'emozione di Nibali per una tappa speciale

Mastromarco attende il suo campoione

Il cartello stradale

Mastromarco (Lamporecchio), 10 maggio 2019 - Il Giro passerà da Mastromarco, la località ai piedi del Montalbano che lo ha accolto quando aveva 15 anni e Vincenzo sognava di di diventare un campione. Per Vincenzo Nibali quella di domenica sarà una tappa particolare in un Giro d’Italia che per la prima volta vede al suo fianco anche il fratello Antonio che si è meritato di disputare la corsa rosa.

“Sarà una bella emozione – dice Nibali – a Mastromarco ho vissuto dieci anni, ho trovato una famiglia e tanti amici”.

La strada da Vinci a San Baronto, la discesa su Lamporecchio, il tratto pianeggiante verso Cerreto Guidi passando per Mastromarco, sono tinte di rosa. Sui balconi delle case, alle finestre, sui muri delle abitazioni striscioni, fiocchi rosa, slogan e foto dei campioni, e tanti “W il Giro”. Per salutare i campioni, il Giro, l’intera carovana, anche fiori a forma di ruote rosa.

Alla rotonda in piazza Berni a Lamporecchio, sede del Comune anch’esso colorato in rosa e dove termina la discesa da San Baronto, anche un bici rosa ed un mega striscione “Lamporecchio saluta il Giro”. In avvicinamento a Mastromarco, la località “sede dell’Università del Ciclismo” striscioni, nastri, tante scritte inneggianti a Vincenzo Nibali, ai cui si aggiungono i teloni e gligli striscioni del Fans Club dei Cannibali.

Mastromarco è pronta a fare esplodere la festa e tutto il tifo. Accanto alla piccola piazzetta “sede dell’Università del Ciclismo” il bar “Gli Schizzati” sede del Fans Club dove giganteggiano due enormi foto del campione della Bahrain Merida. Una con la maglia gialla in occasione della vittoria che Vincenzo ottenne nel Tour de France 2014, l’altra con la maglia rosa quale vincitore del Giro d’Italia nel 2013 e nel 2016.