EMANUELE CUTSODONTIS
Politica

"Mi candido sindaco per risollevare la città"

Riccardo Franchi scende in campo per le amministrative di maggio. Al suo fianco ci sono liste civiche, Partito Democratico ed Sce

La presentazione

La presentazione

Pescia, 26 febbraio 2023 - Dai tavolini del Bar Pulter in piazza Mazzini, Riccardo Franchi ha presentato la propria candidatura a sindaco, sostenuto dal progetto "Uniti per Pescia", progetto civico di centrosinistra, costituito dalle liste civiche Per Riccardo Franchi sindaco Pescia è di tutti, dal Partito Democratico e da Sinistra Civica ed Ecologista. Al fianco di Franchi, già per due mandati sindaco di Uzzano, i rappresentanti dei due gruppi civici Alessio Spelletti e Salvatore Leggio, il segretario comunale del Pd Luca Tridente e la portavoce di Sce Cristiana Inglese.

"Mi metto a disposizione di questo progetto civico – afferma Franchi, assicuratore di 50 anni, due figli – perché amo Pescia, la città che custodisce le mie radici ed è per me un orgoglio potermi candidare a guidarla. Mi metto a disposizione con molta umiltà, trasparenza e passione, facendo tesoro della mia esperienza vissuta a Uzzano, convinto che con l’ascolto, la condivisione e la concretezza nei confronti dei cittadini riusciremo, insieme alla mia squadra composta da persone che hanno la giusta passione e determinazione, a far tornare Pescia a essere fulcro della Valdinievole e della provincia e affrontare in modo serio responsabile le emergenze che la città sta vivendo. Pescia merita di rinascere, noi vogliamo farlo soprattutto insieme ai pesciatini".

L’idea della presentazione ai tavoli di un bar è frutto della scelta di condivisione fatta da Franchi. "Abbiamo voluto partire dall’agorà – sottolinea – e iniziare in mezzo alle persone". Spelletti è portavoce della lista Riccardo Franchi sindaco. "Sappiamo benissimo che servirà tanto lavoro – commenta – ma crediamo che uniti come una squadra riusciremo a risvegliare la città e riportarla al livello che le compete". Il coordinatore di Pescia è di tutti, Leggio, è convinto della "necessità di ripartire dai settori trainanti dell’economia per uscire dal vuoto pneumatico di idee che impera da troppi anni. Occorre ridare credibilità alla politica attraverso azioni concrete e progetti lungimiranti. Vogliamo impegnarci affinché a Pescia torni la buona politica, che abbia alla base la gestione dell’ente come quella del buon padre di famiglia".

Tridente parla del "bisogno di un bagno di umiltà e di sostenere un progetto serio di rilancio della città". Convinta anche l’adesione di Sce: "per noi è decisivo lavorare per la sostenibilità sociale e ambientale- spiega, in conclusione –per il sostegno delle persone più fragili, la tutela dei bni pubblici e la gestione pubblica dei servizi locali".