Primo turno dei playoff di serie C femminile e playout di C maschile con sconfitta di misura per la Pallavolo Delfino Pescia e prezioso successo del Montebianco Volley Pieve a Nievole. L’esordio ai playoff di Pescia non è stato fortunato: 3-2 (23-25, 25-20, 21-25, 25-21, 15-9 i parziali) a Siena al cospetto del Giotti Victoria. Si è imposto con autorevolezza a Firenze, sul campo del Firenze Ovest, il Montebianco: 3-1 (25-23, 25-23, 20-25, 25-13) e grande attesa per la gara di ritorno, in programma sabato prossimo 22 aprile, dalle 17.30 alla palestra Fanciullacci di Pieve a Nievole. Ricordiamo che l’eventuale bella si terrebbe sabato 29 aprile nuovamente a Firenze. In casa pesciatina non sono mancate le recriminazioni per il comportamento dei due direttori di gara, apparsi non particolarmente in sintonia. "È stata una partita intensa, purtroppo condizionata dagli arbitri nel terzo e quarto set con un paio di errori evidenti – spiega Alessandro Bigicchi, il coach del Delfino –. Nel terzo parziale, una palla uscita dal rettangolo di gioco e giudicata fuori dal primo arbitro, ha visto intervenire il secondo arbitro. Quest’ultimo ha fatto presente al primo che era dentro e il primo non ha battuto ciglio, dandogli ragione. Nel quarto set, invece, in un momento delicatissimo, sul 23-21 a favore delle senesi, un pallone nettamente sul nastro, quindi quarto tocco, ha visto il primo arbitro che ha dato la palla buona, mentre il secondo ha interrotto il gioco dando ragione a noi, ma il primo se n’è fregato altamente, concedendo punto alle nostre rivali. Ne hanno approfittato, portandosi sul 24-21 e lì si è chiuso il parziale. Da quel momento ci siamo sciolti, tenendo in considerazione anche il fattore campo e le giocatrici non in perfetta forma. Stavolta anche Asia Sentieri ha giocato con un problema fisico e pure influenzata. Sono state due ore e mezza di battaglia, le ragazze hanno dato il massimo: sono contento. Sabato prossimo giocheremo in gara-2 contro una squadra alta, ostica, contro cui devi giocare sempre al top, specialmente su battuta e nei cambi di ritmo di gioco sull’attacco".
Gianluca Barni