Coach Barsotti getta acqua sul fuoco: "Calma, la serie è tutt’altro che finita"

Il tecnico degli Herons è felice ma non molla la presa: "Avellino sa come si fa: anche con Livorno erano sotto 2-0..."

Coach Barsotti getta acqua sul fuoco: "Calma, la serie è tutt’altro che finita"

Coach Barsotti getta acqua sul fuoco: "Calma, la serie è tutt’altro che finita"

Ad una sola vittoria dalla Serie A2. La Fabo Montecatini si porta sul 2-0 con una prestazione da dominatori assoluti in gara-2 e comincia davvero ad accarezzare l’idea del salto di categoria. Non è ancora finita, perché la Del Fes Avellino è doppiamente sconfitta ma non definitivamente abbattuta e in gara-3 in Irpinia ci sarà un inferno biancoverde ad attendere gli ’aironi’: "Sappiamo che c’è ancora molto da fare, Avellino ha rimontato dal 2-0 una serie contro la Pielle Livorno perdendo le prime due gare, però vedere un PalaTerme così caloroso vale già un pezzetto di vittoria – esordisce davanti ai taccuini un coach Barsotti visibilmente emozionato – Per rilanciare il basket a Montecatini c’è bisogno anche di ricambio generazionale: l’idea di ricreare qualcosa di perduto in questa città è stata una delle chiavi che mi ha riportato a casa e spero che i bambini che erano presenti questa sera fra vent’anni si ricordino questa partita e di questa stagione. Non voglio però proiettarmi troppo in là con i pensieri, il focus di tutti ora è puntato solo ed esclusivamente sulla partita di venerdì. Il terzo punto sarà quello più difficile da fare".

Voleva qualcosa di diverso dai suoi e lo ha avuto specialmente nell’atteggiamento dei suoi lunghi e nella prontezza con cui Natali e compagni hanno opposto soluzioni convincenti ai tranelli difensivi: "Abbiamo approcciato alla grande ed è stato merito dell’energia mentale che abbiamo messo fin dai primi minuti. Tutti i ragazzi hanno fatto un passo verso la squadra, non che domenica non lo avessero fatto ma ci eravamo focalizzati troppo sugli errori che stavamo facendo, stasera tutti eravamo focalizzati verso l’obiettivo e abbiamo remato nella stessa direzione fin da subito. In area siamo stati veramente reattivi ed è merito del grande lavoro difensivo fatto da Matej, dalla grande energia che Lorenzetti e Sgobba hanno saputo infondere dalla panchina e dalla prestazione ancora una volta super di Arrigoni. Non è un caso se questa è la sua settima finale playoff".

Se da una parte i sorrisi (ma anche gli scongiuri) si sprecano, in casa Del Fes ci si lecca le ferite: i motivi per recriminare non mancano, a partire dalle precarie condizioni di Vasl e Carenza: "Non siamo stati abbastanza presentabili per una partita di finale e grande merito di ciò va a Montecatini - ammette coach Alessandro Crotti – Giocare però con due elementi cardine del nostro sistema praticamente non disponibili non è comunque facile. Inoltre auspico che a questi livelli ci sia un arbitraggio più consono. Quello di stasera non è stato all’altezza di un palcoscenico del genere".

Filippo Palazzoni

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