L’esperienza in Supercoppa LNP della Fabo Herons Montecatini non è stata decisamente quella che in casa rossoblù molti sognavano. La straripante vittoria della Liofilchem Roseto nella finalissima giocata domenica contro la Pielle Livorno getta una nuova luce sul ko 58-76 patito dai termali nella semifinale del giorno precedente proprio per mano della formazione abruzzese, ma non cambia più di tanto le carte in tavola: quella degli "aironi" è stata una prestazione troppo sottotono per essere considerata accettabile. Gli uomini di coach Federico Barsotti oltre ad essere sembrati in ritardo di condizione rispetto ai rosetani hanno approcciato malissimo la partita, risultando sfilacciati e sconnessi per tutto il primo tempo, cosa che non succede spesso a Natali e compagni: "L’energia mentale e la concentrazione messe da Roseto hanno fatto la differenza ma a fare ancora di più la differenza è stata una prestazione incomprensibile da parte nostra, fatta da errori di concetto e di spaziature che sono sintomo di un gruppo di giocatori che non sa quello che sta facendo – ha commentato a freddo l’allenatore montecatinese - E’ questo il punto interrogativo che ci dobbiamo porre in vista dell’inizio della regular season, ossia renderci conto del perchè una squadra con un vissuto come il nostro, che ha cambiato relativamente meno rispetto alle altre e che ha dei chiari punti di riferimento sia stata così bloccata e così inconsistente. Dobbiamo cercare di farlo in fretta perché sabato a Cassino ci aspetterà sicuramente una battaglia".
Il tecnico termale non salva nulla della prova di sabato, nemmeno una seconda parte di gara quantomeno più gagliarda, ma non si mostra particolarmente preoccupato: "Io e lo staff siamo abbastanza tranquilli, lo sarei decisamente meno se avessimo lavorato male nelle cinque settimane di preparazione che ci hanno portato all’appuntamento della Supercoppa o se allenassi dei giocatori poco disponibili, ma ciò che succede in casa nostra è decisamente l’opposto. Visto il loro spessore morale sono sicuro che i ragazzi trarranno una lezione da questa sconfitta e lavoreranno duro per migliorare, è sempre stato nelle loro corde rialzarsi più forti di prima dopo una caduta e credo fermamente che succederà anche stavolta. Roseto ci ha fatto vedere qual è il livello che deve tenere una squadra che ambisce a primeggiare in questa categoria, noi abbiamo l’ambizione di raggiungerlo quel livello e dobbiamo capire cosa ci manca". Gli Herons hanno ripreso ieri gli allenamenti in vista del match di sabato in terra ciociara. La scalata è già iniziata.
Filippo Palazzoni
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