Gema: a tu per tu col preparatore atletico Sary Rosa. "Si costruiscono adesso le basi per una stagione vincente»

Lavoro personalizzato per trovare la migliore forma. Ma "fondamentali" sono. riposo e alimentazione.

"Si costruiscono adesso le basi per una stagione vincente"

Sary Rosa, preparatore atletico de La T Gema Montecatini

Lo ha detto esplicitamente Mateo Chiarini a margine del raduno de La T Tecnica Gema: "Non è questo il tempo dei proclami, ora è il momento di sudare e lavorare duro in palestra". Quando si parla di sudore e fatica, in casa rossoblù ad ergersi a protagonista è Sary Rosa, dall’autunno scorso responsabile della preparazione fisica dei "leoni" termali. Definirlo un semplice preparatore atletico è un tantino riduttivo: Rosa è un personaggio poliedrico, la cui carriera è un crescendo di occupazioni negli ambiti più disparati, dalla pallacanestro al pattinaggio, dal rugby all’hip hop. Un mix di esperienze e di metodologie che porta ogni giorno nel suo lavoro quotidiano: "Quello che propongo è un approccio motivazionale per cercare di tirar fuori da questi ragazzi tutto il loro potenziale, che è veramente di alto livello. La preparazione atletica sicuramente è importante ma alimentazione, gestione del riposo e dello stress pre-partita sono altri elementi fondamentali che devono essere curati nei minimi dettagli se si vuole tendere all’eccellenza – commenta il preparatore rossoblù - Quando si lavora per arrivare all’eccellenza prima o poi i risultati arrivano, ma tutto parte dalla spinta dei ragazzi, mi piace avere a che fare con persone che lavorano perché vogliono farlo e non perché viene detto da me".

E di motivazione nel rinnovato gruppo de La T Gema Sary Rosa quanta ne ha trovata? "Ho trovato grandissima disponibilità e dedizione al lavoro da parte dei giocatori - rivela lui – Normalmente quelli più vogliosi di mettersi alla prova e imparare cose nuove sono quelli più giovani, stavolta ho avuto feedback positivi anche dai giocatori più esperti che non hanno problemi a rimettersi in discussione con metodi un pochino più innovativi rispetto a quelli a cui erano abituati. Il mio sistema non è unidirezionale, per arrivare ad un determinato obiettivo propongo più strade e parlo molto con gli atleti per indirizzarli verso quella a loro più congeniale, mi piace avere un confronto continuo con loro".

Nella scorsa stagione Rosa è subentrato in corso d’opera ad Andrea Ossola, stavolta invece l’ex preparatore tra le altre anche del Pistoia Basket potrà plasmare il gruppo allenato da coach Del Re fin dall’inizio della pre-season: "E’ un dettaglio non da poco, perché mi permette di conoscere meglio le persone oltre agli atleti e tarare su misura per ognuno un programma che dovrà durare una stagione intera. Questo è il momento in cui si costruisce la base per tutta l’annata, tirando su il muro un mattoncino alla volta: il campionato sarà durissimo, le squadre sono tutte forti e bisognerà dare il cento percento in ogni gara, c’è da faticare". Agli ordini di Sary Rosa la squadra ha svolto doppia seduta lunedì, mentre per la restante parte delle prime due settimane di preparazione Savoldelli e compagni alterneranno lavoro fisico ad allenamenti cestistici dividendosi fra il PalaVinci e il PalaPertini di Ponte Buggianese.

Filippo Palazzoni

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