GIANLUCA BARNI
Sport

Il carabiniere aglianese ko contro il francese Savin. Martini chiude al 36° posto l’avventura in Coppa del Mondo

Un avvio da favola, poi un’eliminazione che lascia un po’ d’amaro in bocca. Si conferma nell’élite mondiale del fioretto il...

Un avvio da favola, poi un’eliminazione che lascia un po’ d’amaro in bocca. Si conferma nell’élite mondiale del fioretto il carabiniere aglianese Tommaso ’Riga’ Martini. Nonostante tutto lo schermidore, infatti, ha tenuto alto il nome dell’Italia e di Agliana nella tappa di Coppa del Mondo tenutasi a Torino. Nel girone di qualificazione, Martini è stato esemplare: ha conquistato tutte vittorie e, di conseguenza, staccato il pass per la gara del giorno dopo senza passare sotto le forche caudine dell’eliminazione diretta. Così facendo, ha ottenuto la testa di serie numero 3. Purtroppo, però, è stato sconfitto nei trentaduesimi di finale con il punteggio di 15-7 dal francese Savin. Si è quindi classificato 36° su 261 partecipanti.

"Ha iniziato benissimo la due giorni piemontese – fanno sapere dal Club Scherma Agliana, la società con la quale si allena –, ma nel tabellone principale gli è stato fatale il primo assalto, tirato senza la giusta e consueta determinazione. Il transalpino Savin è un atleta di livello: per questo sarebbe occorsa maggiore grinta, più convinzione. Ma Tommaso ha carattere e mezzi tecnico-tattici per rifarsi prontamente, già dal prossimo impegno. A lui non può non andare fin da ora il nostro in bocca al lupo".

Gianluca Barni

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