MAURIZIO INNOCENTI
Sport

In campo quel che resta dell’Estra. A Napoli gli italiani e tre stranieri

Nel lunch match (12) Okorn potrà contare Forrest, Paschall e Cook: "Rimaniamo uniti nelle difficoltà"

Maverick Rowan, sopra Forrest e Okorn

Maverick Rowan, sopra Forrest e Okorn

Il campionato riprende dopo una lunga pausa tra Final Eight ed impegni con le varie nazionali per la qualificazione ad Eurobasket 2025. L’Estra Pistoia sarà di scena oggi a Napoli (ore 12) per una partita dal valore sportivo praticamente nullo. La crisi profonda che sta attraversando la società sta portando ad un lento smantellamento della squadra ed in questo momento la preoccupazione maggiore non sono di certo i risultati sul campo, ma piuttosto quale sarà il futuro del basket a Pistoia. È questo ciò che interessa ai tifosi che comunque oggi saranno presenti a Napoli con la Baraonda Biancorossa per dimostrare che, nonostante tutto, la passione e l’amore verso i colori non sono stati affossati. È questo l’unico fatto degno di nota ed il punto da cui ripartire per il futuro, perché i presidenti passano, ma i tifosi restano ed è questo ciò che conta.

La squadra, o ciò che resta, agli ordini di coach Gasper Okorn farà il possibile per onorare l’impegno o quanto meno per non disonorare il nome di Pistoia già parecchio provato dalla gestione societaria portata avanti dal presidente Ron Rowan. "Stanno succedendo tante cose all’interno del club – dice Okorn – ma io sono solo il coach e questo non fa parte del mio lavoro. Ci sono persone che stanno provando a risolvere i problemi e spero che ci riusciranno. Per quanto mi riguarda devo fare ciò che è possibile sul campo con i giocatori che ho a disposizione".

I giocatori che il tecnico biancorosso avrà a disposizione, come da lui stesso affermato saranno gli italiani a cui si aggiungono Forrest, Cooke e Paschall, mentre Christon e Silins sono ormai lontani da Pistoia e già accasati in altre squadre. Non convocato Maverick Rowan. "È un momento difficile per noi – afferma Okorn –. Questa settimana è stata caotica per diversi motivi. Dobbiamo essere onesti: non ci siamo allenati bene. Sembra però che la situazione stia diventando più chiara col passare dei giorni, anche se non su tutti i fronti. Per quanto riguarda la squadra, siamo contenti di aver potuto mettere dentro un altro italiano perché è un segnale positivo per il club. A Napoli cercheremo di fare del nostro meglio, sappiamo che in tutti gli sport quando inizia la partita si inizia a combattere solo che in questo momento per noi la situazione è più difficile a livello mentale che fisico. Proveremo a restare uniti ed a fare ciò che sarà possibile fare".

Maurizio Innocenti

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