FILIPPO PALAZZONI
Sport

La T Gema, che scoppola. Caserta in serata di grazia

Brutta sconfitta alla vigilia della final four di Coppa Italia per i ’leoni’. Equilibrio per dieci minuti, poi festival della tripla per i padroni di casa.

In fase difensiva gli uomini di coach Del Re hanno assistito impotenti allo show balistico dei locali in maglia bianconera

In fase difensiva gli uomini di coach Del Re hanno assistito impotenti allo show balistico dei locali in maglia bianconera

PAPERDÌ CASERTA

92

LA T TECNICA GEMA MCT

69

CASERTA Laganà 25, Ricci 17, Heinonen 16, Azzaro 6, Diouf 6, D’Argenzio 16, Giorgi 4, Pisapia 2, Mastroianni, Kumer, Palmiero, Romano ne. All. Cagnazzo

MONTECATINI Burini 4, Chiarini 5, Toscano 12, D’Alessandro 12, Bedin 10, Acunzo 12, Savoldelli 6, Passoni 5, Di Pizzo 3, Stanic, Cellerini, Albelli ne. All. Del Re

Arbitri Scarfò e Rosato

Note parziali 15-16, 47-42, 67-55

MONTECATINI

Peggior modo di avvicinarsi alle "finals" di Coppa Italia non ci poteva essere per La T Tecnica Gema Montecatini. Una Paperdi Caserta formato extra-lusso, capace dal 10’ in poi di mettere insieme un 17/29 da tre dopo l’1/10 della frazione iniziale, spazza via 92-69 la formazione di Del Re. Season high per Matteo Laganà (25 punti) mentre fra gli ospiti non si salva nessuno, oltretutto c’è apprensione per le condizioni fisiche di Bedin e Burini, usciti zoppicanti dal parquet. In La squadra di coach Marco Del Re Non brillano gli attacchi nelle prime battute del match. Dalla lunga distanza in particolare le mani sono marmoree su entrambi i fronti. Per oltre sette minuti si segna solo da sotto con Diouf che diventa un fattore segnando 6 dei primi 13 punti di Caserta. La T Gema non sta a guardare e piazza un mini-break di 5-0, chiudendo in vantaggio con il minimo scarto la frazione iniziale e conducendo nel punteggio con buona autorità, almeno fino a quando non si scatena l’uragano Laganà.

Il play calabrese, coadiuvato da un Ricci sempre presente nei momenti topici del match, infila 17 dei suoi 25 punti totali nel secondo quarto ma nonostante ciò non riesce inizialmente ad indirizzare la partita, perché dall’altra parte Savoldelli e compagni rispondono colpo su colpo, o almeno ci provano, limitando i danni al 47-42 con cui si va al riposo lungo. I giocatori rossoblù rientrano dagli spogliatoi speranzosi che la tempesta di triple si sia finalmente esaurita, ma si accorgono ben presto che non è così: Laganà ricomincia da dove aveva interrotto, colpendo altre due volte da dietro l’arco ed arrivando a 7 bombe consecutive, Heinonen e Ricci rincarano la dose e con il 14-2 di parziale in avvio di terzo periodo i "leoni" termali scivolano addirittura a -17. Adesso sì, il match è decisamente indirizzato ma Del Re prova a mischiare le carte e Montecatini imbastisce una reazione più di nervi che di lucidità, riuscendo comunque a rientrare sotto la doppia cifra di svantaggio. Caserta riprende il controllo delle operazioni e una palla persa in maniera piuttosto banale da Acunzo permette alla Paperdi di iniziare l’ultimo quarto con un cuscinetto più che confortevole di 12 punti, ma i campani non fanno calcoli: D’Argenzio è imprendibile, Heinonen fa le veci di Laganà da dietro l’arco e la squadra di Cagnazzo chiude la pratica con largo anticipo. Gli ultimi minuti servono solo per le statistiche.

Filippo Palazzoni

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