FILIPPO PALAZZONI
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L’altra sfida. La Fabo Herons ospita San Severo. Ma l’infermeria è di nuovo piena

Ancora emergenza per la truppa di Barsotti. Out Chiera e Natali. Palla a due alle 17.

Coach Barsotti non vuole fidarsi: «E’ una partita che temo molto, noi siamo corti e gli avversari sono molto cresciuti rispetto al girone d’andata»

Coach Barsotti non vuole fidarsi: «E’ una partita che temo molto, noi siamo corti e gli avversari sono molto cresciuti rispetto al girone d’andata»

La risposta c’è stata, forte e chiara. Adesso c’è da trovare continuità di rendimento e risultati ed è esattamente ciò che cerca la Fabo Herons Montecatini dal match di questo pomeriggio contro l’Allianz Pazienza Cestistica San Severo, in programma al PalaTagliate di Lucca con un po’ di anticipo rispetto all’orario consueto, ossia alle 17, a causa della concomitanza con la partita di campionato del Basketball Club Lucca. Il marzo della Fabo è iniziato come meglio non avrebbe potuto: sulla carta quello con Chiusi era l’impegno più probante dei quattro che attendevano la truppa di coach Federico Barsotti nel mese corrente, ed è stato superato di slancio. Ora per gli "aironi" è il momento di passare all’incasso, con tre gare abbordabili, di cui due da affrontare fra le mura amiche, da sfruttare al massimo per dare ulteriore spinta ad un gruppo che nonostante la "sforbiciata" di 4 punti alla propria classifica in seguito all’uscita di scena di Chieti può e deve ancora puntare al sesto posto, l’ultimo utile per la qualificazione diretta ad uno dei due tabelloni playoff. Missione che sarebbe certamente più semplice se l’infermeria rossoblù non fosse costantemente piena: al lungodegente Mastrangelo infatti si sono aggiunti anche Chiera e Natali, la cui impiegabilità nel match odierno verrà valutata solo a ridosso della palla a due.

"Non è stata una settimana di lavoro molto positiva perché siamo piombati nuovamente in uno stato di semi-emergenza, con Adrian che alla fine si è dovuto arrendere ad un fastidio al ginocchio che si porta dietro da quasi due mesi, con Nicola che ha accusato un problema alla schiena e con tanti altri piccoli acciacchi che ci hanno a malapena permesso di mettere in campo un cinque contro cinque – racconta il coach termale – Questo non cambia assolutamente niente in vista della partita contro San Severo, il rammarico casomai è di non poter essere al completo in un momento come questo, senza più turni infrasettimanali, in cui ci sarebbe il tempo di lavorare per completare l’inserimento dei nuovi, crescere e affinare i meccanismi". L’avversario di giornata si è forse già lasciato alle spalle il miglior momento di forma della stagione: nelle ultime partite San Severo è apparsa leggermente in flessione rispetto al periodo d’oro vissuto fra dicembre e gennaio, tuttavia Barsotti non vuole fidarsi: "E’ una partita che temo molto perché insieme a Chiusi San Severo è la squadra a mio avviso maggiormente cresciuta rispetto al girone d’andata – analizza il condottiero degli "aironi" – Sono giovani ma hanno una struttura ed una filosofia di gioco ben precisa, sono ben allenati e i loro singoli sono tutti migliorati. Noi però sappiamo cosa dobbiamo fare in campo e vogliamo dare continuità alle ultime due vittorie casalinghe".

Filippo Palazzoni

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