Non era mai successo che La T Tecnica Gema Montecatini vincesse il confronto diretto con i "cugini" della Fabo Herons sia all’andata che al ritorno di regular season: coach Marco Del Re e i suoi ragazzi scrivono una nuova pagina nel romanzo della stracittadina termale e ora si preparano a sfidare la corazzata Roseto con tante certezze in più: "Siamo stati bravi a prendere un vantaggio nel primo quarto e poi portarcelo dietro tutta la partita. Nel secondo e terzo quarto abbiamo fatto un po’ peggio ma l’intensità della Fabo è cresciuta tantissimo – commentato il tecnico dei "leoni" termali a fine gara – I nostri avversari sono arrivati anche a tirare per il pareggio nel corso del terzo quarto, alla fine i tanti rimbalzi difensivi ci hanno permesso di non concedere extra possessi e questa è stata una delle chiavi della vittoria di stasera. Certo, 24 palle perse sono tante ma venivamo da alcuni giorni complicati a livello di acciacchi: chi è sceso in campo ha dato veramente tutto, c’erano alcuni giocatori in condizioni precarie e non mi sento di rimproverare niente ai ragazzi". La solidità e la capacità di non perdere mai il filo della gara sono qualità ormai distintive dei "leoni" termali, qualità che invece stanno mancando alla Fabo Herons: ad un certo punto la squadra di Federico Barsotti sembrava poterla ribaltare dopo aver rincorso praticamente tutta la partita.
La maledizione dei finali punto a punto invece continua: "Ci manca un po’ di cinismo nella gestione dei possessi importanti, sia offensivi che difensivi perché abbiamo subito un paio di canestri francamente evitabili – commenta il tecnico rossoblù – E’ vero che è stata una partita di rincorsa ma alla fine credo sia stata più combattuta di quello che potrebbe sembrare: La T Gema ha costruito il proprio vantaggio in una fase un po’ caotica del primo quarto, siamo stati sotto di dieci punti per molti minuti non abbiamo avuto buone percentuali al tiro ma abbiamo fatto bene tutto il resto, limitando le palle perse e dimostrandoci reattivi a rimbalzo contro una formazione che fa dei rimbalzi offensivi uno dei propri punti di forza. Dispiace per i 7 punti subiti in ripartenza". Il condottiero degli "aironi" ha poi provato a risollevare un ambiente abbacchiato dalla seconda stracittadina persa in poco più di cinquanta giorni: "Dobbiamo smettere di pensare a quello che ci manca e concentrarci sul nostro percorso: siamo sempre stati nelle prime sei posizioni, dobbiamo essere contenti di ritrovarci ogni domenica a competere ai massimi livelli in un girone con così tante squadre forti. Sono convinto che con il lavoro i ragazzi compiranno quello step in più che ci manca per essere all’altezza delle primissime della classe".
Filippo Palazzoni
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