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La gioia di Raian Maloku
Secondo una regola non scritta del calcio, chi segna in un derby entra di diritto nella storia. Nel caso di Rajan Maloku, quella vissuta domenica è stata una storia con uno dei finali più lieti che ci possano essere. Subentrato a mezz’ora dal novantesimo, l’esterno ha impiegato poco più di venti minuti per trovare il gol, il primo al Melani in maglia arancione, e archiviare anticipatamente la contesa. Un pomeriggio indimenticabile per un ragazzo che in punta di piedi si è conquistato uno spazio importante nella Pistoiese di Villa. "Ovviamente sono contento del gol e di aver segnato in un’occasione così importante – ha detto Maloku dopo la gara –. L’ingresso dalla panchina? Ho sempre rispettato le decisioni del mister, perché siamo un gruppo forte e tutti vorremmo giocare, ma in campo si va in undici ed è importante sapersi far trovare pronti quando si viene chiamati in causa. In settimana ci eravamo preparati studiando l’aggressività del Prato, li abbiamo fatti sfogare all’inizio e poi siamo cresciuti andandoci a prendere con merito la vittoria".
Un percorso di consapevolezza e maturità che ha fatto non solo la Pistoiese, ma anche lo stesso Maloku, collocato al centro del progetto da Villa dopo un inizio con poco minutaggio agli ordini di Giacomarro: "Mi sento cresciuto rispetto ad inizio anno – ha confermato il classe 2004 –, dopo un inizio non facile ora sto molto bene a livello fisico e mentale. Mi sento sereno e tranquillo. Villa mi ha insegnato tantissimo in questi mesi, sia sul piano tecnico-tattico che su quello dell’atteggiamento, così come tutto lo spogliatoio ha dato una grande mano a me e ai giovani".
MF
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