Tre punti e basta? Decisamente no. Tre punti che però servivano a qualsiasi condizione, giocando bene o giocando male, convincendo o non convincendo. La Pistoiese uscita vittoriosa dalla sfida col Progresso è piaciuta a tratti, come ha sottolineato anche Giacomarro al termine della partita. Tradotto: vincere era importante, ma la squadra ha il potenziale per crescere ulteriormente. Intanto però gli arancioni hanno tolto lo zero dalla casella delle vittorie e hanno dato il via alla risalita in classifica. Ci sono ancora diversi aspetti su cui l’Olandesina dovrà migliorare, ma il successo può dare la fiducia necessaria agli orange per preparare il complicato impegno interno contro il Ravenna. Partendo dagli aspetti positivi, la Pistoiese ha ritrovato solidità difensiva, non concedendo quasi niente ad un’avversaria che, ad onor del vero, ci ha provato sul piano dell’impegno, mancando sempre però in qualità e cattiveria. Le rotazioni effettuate da Giacomarro hanno dato i propri frutti. Cecchini non ha accusato l’emozione dell’esordio, Polvani è apparso concentrato e deciso nonostante non giocasse da oltre venti giorni, mentre Basanisi in mediana ha offerto qualità e quantità lasciando il segno in entrambi i gol realizzati. Il tecnico arancione lo ha ripetuto fin dal primo giorno: questa squadra deve trovare nella profondità della rosa la propria arma vincente.
A Castel Maggiore il gruppo ha risposto presente, ma la Pistoiese avrà ora il compito di confermarsi anche contro avversarie di calibro superiore. Uno degli aspetti su cui gli arancioni possono fare meglio è la rapidità nella circolazione del pallone, soprattutto contro squadre chiuse che difendono col baricentro molto basso. Anche contro il Progresso, nel primo tempo, l’Olandesina si è limitata ad uno sterile possesso palla, non trovando quasi mai una traccia centrale in grado di sorprendere la retroguardia rossoblu. Il campionato è comunque appena iniziato e come hanno ricordato sia Sparacello che Basanisi, la Pistoiese è ancora un cantiere aperto. "Con questo successo ci siamo messi alle spalle l’amarezza di domenica scorsa - ha affermato l’attaccante -. Vincere aiuta a lavorare serenamente e con maggiore concentrazione". "La vittoria dev’essere un punto di partenza - ha aggiunto l’autore del raddoppio - che servirà a tutti per assumere ancora più consapevolezza dei nostri mezzi".
Michele Flori
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