PISTOIA"Mettiamoci la divisa da operai". Era stata questa, alla vigilia della partita contro il Corticella, la richiesta di Alberto Villa rivolta ai giocatori della sua Pistoiese. Un suggerimento volto a sottolineare come al cospetto dei biancazzurri, per portare a casa i tre punti, sarebbe servita una prova fatta più di cuore che di tecnica. E a posteriori possiamo dire che l’allenatore arancione aveva centrato in pieno il punto. Al Biavati è andata in scena una partita sporca, caratterizzata da contrasti e tante interruzioni, che la Pistoiese ha sbloccato dopo 35 minuti di poca brillantezza. Proprio nell’azione del gol si possono individuare alcuni dei principi tattici su cui Villa sta lavorando intensamente, ovvero il contributo degli esterni e le combinazioni tra le due punte. Nell’azione del gol è stata fondamentale l’iniziativa di Maloku, bravo a mettersi in proprio sulla corsia di sinistra e a disegnare un cross tagliato nel cuore dell’area. A ricevere il traversone è stato Lorenzo Pinzauti, capace di addomesticare la sfera col petto e a servirla per l’accorrente Sparacello, che di prima intenzione ha firmato il vantaggio. Di positivo però non c’è stata solo la fase d’attacco. Ancora una volta la formazione arancione ha mantenuto la porta inviolata, fornendo una prestazione solida sia in difesa che a centrocampo.
Cuomo, impiegato per la prima volta in stagione da difensore anziché da esterno, ha superato l’esame Corticella, e al suo fianco Polvani e Accardi hanno completato un’altra partita fatta di qualità e quantità. Una menzione va anche a Mattia Valentini, che al ritorno da titolare dopo mesi ha dimostrato di potersi giocare il posto tra i pali con Cecchini. Tanti buoni segnali per Alberto Villa, che dal pomeriggio di ieri è tornato a lavorare sul campo assieme ai suoi giocatori. Una settimana delicata in quanto porterà all’ultima sfida del 2024 contro il Tau, capolista del Girone D con otto punti di vantaggio nei confronti della Pistoiese. Una vera prova del nove per gli arancioni, che saranno chiamati a disputare una prova senza sbavaturi. E in particolare sarà necessaria un’eccellente prova difensiva, dato che Polvani e compagni dovranno vedersela col capocannoniere del girone Matteo Motti. Una squadra, quella di Altopascio, che sta volando sulle ali dell’entusiasmo e che nei giorni scorsi ha puntellato l’organico con gli importanti arrivi in attacco di Tommaso Carcani e Damiano Rinaldini. Il messaggio lanciato alle dirette inseguitrici è chiaro: il Tau non è in testa per caso e proverà a restarci il più possibile.
Michele Flori
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