REDAZIONE MONTECATINI

Podismo, sospeso il Ghibellino di Massa e Cozzile: un gesto di protesta

Troppe gare “senza criterio” diluiscono le presenze, troppi costie servizi non più sostenibili. Ma la gara non scomparirà

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La partenza della scorsa edizione (foto Regalami un sorriso)

Massa e Cozzile, 27 novembre 2024 – Il Gs Massa e Cozzile, per voce del suo presidente Luca Galigani, ha annunciato la sospensione della gara podistica “Il Ghibellino”, un appuntamento storico per il podismo toscano. Una decisione difficile, maturata come segno di protesta contro le crescenti difficoltà incontrate dalle associazioni sportive amatoriali.

“Abbiamo deciso di sospendere la gara per protestare contro associazioni e istituzioni che non ci tutelano, ma che invece ci impongono costi e servizi ormai insostenibili per realtà come la nostra” ha dichiarato Galigani. “Soprattutto, vogliamo dare un segnale forte nei confronti di chi organizza eventi senza criterio, generando un'inflazione di gare che frammentano i partecipanti e impoveriscono il movimento.”

Il presidente ha puntato il dito anche contro la gestione disordinata dei calendari delle competizioni. “Prato, Pistoia, Firenze e Lucca sono geograficamente vicine, ma i calendari di gara non tengono conto di questa realtà, diluendo il bacino di partecipazione,” ha spiegato. In questo contesto Galigani ha lanciato un appello alla solidarietà tra organizzatori, invitandoli a privilegiare gli eventi di qualità.

“È necessario salvaguardare le gare più significative, evitando di farsi sedurre da memorial improvvisati o da competizioni nate sulla spinta di sagre e centri commerciali. Solo così potremo avere calendari più razionali e gare più partecipate,” ha aggiunto. La sospensione de “Il Ghibellino” potrebbe non essere definitiva. “Stiamo valutando l’ipotesi di renderlo un evento biennale o triennale, con l’obiettivo di aumentarne il prestigio e l’attesa. Una cosa è certa: non lo abbandoneremo mai, come dimostrano le ultime edizioni,” ha concluso Galigani. Un gesto di grande significato simbolico, che apre una riflessione importante sul futuro delle gare podistiche e sul ruolo delle istituzioni e delle comunità nel sostenerle.