REDAZIONE MONTECATINI

Qui Fabo. Imperativo vincere con l’incerta Rieti

Si chiude questo pomeriggio alle 18 fra le mura del PalaTagliate di Lucca il 2024 della Fabo Herons Montecatini, un...

Fabo in azione

Fabo in azione

Si chiude questo pomeriggio alle 18 fra le mura del PalaTagliate di Lucca il 2024 della Fabo Herons Montecatini, un anno che, al netto di una seconda parte caratterizzata da difficoltà logistiche e un rendimento a tratti balbettante, per gli "aironi è stato ricchissimo di soddisfazioni: "E’ stato veramente un anno indimenticabile, che ci ha portato in dote un trofeo e in cui abbiamo raggiunto tanti traguardi importanti – ricorda coach Federico Barsotti – Il ritmo frenetico della nuova B Nazionale a volte ce lo fa dimenticare, sembra sia passata una vita, invece dovremmo ricordarci più spesso di quello che siamo riusciti a fare in questo 2024, per aumentare la fiducia e la consapevolezza dei nostri mezzi e per credere sempre più nel lavoro che portiamo avanti ogni giorno in palestra".

E’ per questo e tanti altri motivi, in primis quelli di classifica, che gli uomini in rossoblù vogliono dare appuntamento al 2025 ai propri tifosi regalando loro un’ultima gioia. La NPC Rieti, avversaria dei termali nella diciottesima e penultima giornata di andata di Serie B Nazionale, in tal senso promette di non essere un ostacolo insormontabile: la squadra laziale è un cantiere aperto da giugno, fra cambi di allenatori, giocatori fuori rosa come Capocotta e in alcuni casi già usciti dal roster (vedi il play Sulina, approdato all’Olimpia Legnaia), ha bocche da fuoco importanti, su tutti Augustin Fabi e Aaron Thomas, ma subisce in media più di 85 punti a partita. Il condottiero degli Herons però non si fida: "Rieti è una squadra che ha attraversato indubbiamente momenti di difficoltà, ma ha un talento offensivo che poche formazioni possono vantare in questa categoria, che la rende capace di exploit inattesi se i suoi uomini di maggior classe trovano la giornata di grazia – analizza Barsotti – Ne sa qualcosa Ruvo di Puglia, che contro la NPC è caduta in casa subendo più di 90 punti. Noi per cultura e caratteristiche non ci possiamo permettere di subire ottanta o novanta punti in casa, perciò dovremo cercare di fare una gara quanto più gagliarda possibile per limitare i loro esterni, soprattutto Thomas, giocatore capace di fare la differenza anche in Serie A. Allo stesso tempo proveremo a sfruttare al meglio le loro fragilità difensive attaccandoli ogni volta che ne avremo la possibilità".

Servirà dunque una prova di grande sostanza per mettere alla corda i reatini su entrambi i lati del campo, sulla falsariga di quella che ha visto protagonisti Dell’Uomo e compagni sul parquet della Luiss Roma, magari accompagnata stavolta da un esito diverso sul piano del risultato: "A Roma le rotazioni corte e le precarie condizioni fisiche di molti ci hanno impedito di tenere botta fino in fondo. Saremo più o meno nelle stesse condizioni anche domani (oggi ndr), perché Natali non ha recuperato e perché Mastrangelo che sarebbe stato a disposizione negli ultimi giorni non si è allenato causa influenza – rivela l’allenatore montecatinese – Voglio però vedere la stessa energia che abbiamo messo in campo nell’ultima partita e se possibile ancora più compattezza: dobbiamo imparare a non abbatterci e reagire di fronte ai momenti negativi o sfortunati che una gara ti può riservare".

Filippo Palazzoni

Continua a leggere tutte le notizie di sport su