Gli aggettivi per descrivere ciò che sta facendo la Gema Pallacanestro Montecatini nelle ultime settimane stanno francamente per finire. In perenne emergenza la truppa di coach Marco Del Re fornisce una prestazione forse ancora migliore di quella che era servita a sbancare Piombino e fa un sol boccone della Pielle Livorno, una delle favorite al passaggio in Serie A2, surclassata al PalaTerme col punteggio di 91-76. Una prova di forza che ha quasi ha lasciato senza parole anche lo stesso tecnico rossoblù: "Non veramente più cosa dire dei miei ragazzi, sono stati fantastici. Abbiamo fatto qualcosa di importante, disputando una partita di altissimo livello e alla fine vincendo contro una delle tre favorite per il salto di categoria – ha commentato Del Re –. Pur avendo segnato 91 punti alla miglior difesa del campionato, credo che uno dei fattori principali di questo successo sia stato l’aver abbassato il numero dei canestri subiti nei secondi due quarti, dopo che nel primo tempo la Pielle ci aveva fatto soffrire soprattutto nel pitturato. In attacco siamo riusciti a distribuire bene tiri da due e da tre punti ma soprattutto abbiamo catturato dodici rimbalzi in attacco che hanno fruttato quasi 40 punti da extrapossessi. E’ stata una bella serata – ha aggiunto – dobbiamo però resettare e ripartire perché domenica ci aspetta una sfida altrettanto tosta". Gema però sembra essere in un momento di forma straripante, il che è quasi un paradosso se si pensa che da settimane ormai Savoldelli e compagni non riescono ad allenarsi con continuità per vari problemi fisici: "E’ vero che non facciamo un cinque contro cinque in allenamento da un po’di tempo e anche questa settimana abbiamo avuto pochissime occasioni di preparare la partita sul campo – ha ammesso il coach della Gema –. Questa però è stata la vittoria oltre che del cuore e della volontà anche del talento individuale, perché ho utilizzato quasi tutti gli uomini a disposizione anche in ruoli che non sono esattamente loro, a seconda delle esigenze, e poi perché la Pielle c’ha messo spesso sotto pressione, difendendo in maniera tosta". Insomma, miglior viatico in vista del derby non poteva esserci.
Filippo Palazzoni
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