Sarà anche fuori da ogni possibile discorso in ottica Final Four di Coppa Italia, ma nella trasferta di Chieti di questo pomeriggio la Fabo Herons Montecatini si gioca comunque molto: in caso di vittoria al PalaTricalle e con qualche risultato favorevole dagli altri palazzetti gli "aironi" potrebbero ritrovarsi al secondo posto in coabitazione con un numero ancora imprecisato di squadre e con gli stessi punti di un anno fa (26, anche se con due gare in più disputate) al giro di boa del campionato. Un traguardo che sarebbe tutt’altro che banale se si considera il travagliato girone d’andata rossoblù, snodatosi fra infortuni di vario genere e discontinuità di rendimento: "Non guardiamo più di tanto al confronto con lo scorso anno, il livello si è alzato vertiginosamente come i budget di molte squadre, soprattutto nel nostro girone – commenta coach Federico Barsotti – Il nostro obiettivo è posizionarci fra le prime sei al termine della regular season e questa è una tappa importante del nostro cammino, contro una squadra come Chieti che come tutte le squadre giovani fra le mura amiche si esprime con molta più sfrontatezza e fiducia nei propri mezzi di quanto faccia lontano da casa".
La buona notizia in casa Fabo è il recupero di capitan Natali, che fa seguito a quello di Mastrangelo. L’infermeria si è svuotata al momento giusto, perché contro una formazione esuberante come quella teatina, guidata in panchina dal totem Lardo e in campo dall’ex Bechi, servirà tutta l’energia possibile: "Siamo molto contenti di essere tornati ad allenarci a pieno regime come non ci capitava da un po’ – sottolinea il condottiero degli aironi –. Siamo ansiosi di scoprire cosa possiamo fare e chi possiamo essere quando siamo al completo e a pieno regime. Ma per avere le risposte servirà ancora tempo".
Filippo Palazzoni
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