Napoli, 7 febbraio 2022 - Il Tribunale di Napoli, presieduto da Gian Piero Scoppa, ha sospeso le due delibere con cui il M5s modificato il proprio statuto e ha nominato Giuseppe Conte presidente, accogliendo il reclamo di tre iscritti: Steven Brian Hutchinson, Liliana Coppola, Renato delle Donne. A rappresentare i tre militanti del M5s, l’avvocato Lorenzo Borrè.
I Cinque stelle, dunque, si ritrovano senza guida. Il punto chiave, secondo i giudici, sarebbe l’esclusione dal voto degli iscritti da meno di sei mesi: “L’illegittima esclusione dalla platea dei partecipanti all’assemblea del 3 agosto 2021 degli iscritti all’associazione Movimento 5 stelle da meno di sei mesi ha determinato l’alterazione del quorum assembleare nella deliberazione di modifica del proprio statuto”, scrive il Tribunale.
“Tale delibera infatti risulta adottata sulla base di un’assemblea formata da soli 113.894 iscritti. (quelli da più di sei mesi) in luogo dei 195.387 associati iscritti a quella data; con l’illegittima esclusione di 81.839 iscritti all’ente dal quorum costitutivo e deliberativo, maggiore dei soli 60.940 associati che hanno partecipato all’assemblea, la cui delibera è stata poi approvata dall’87% di questi. Appare chiaro, quindi, che l’assemblea dell’associazione Movimento 5 stelle che ha deliberato il 3 agosto del 2021 non era correttamente costituita perché risulta che vi hanno partecipato un numero di iscritti inferiore a quello richiesto in prima convocazione. I 60.940 iscritti che vi hanno partecipato erano di numero inferiore alla metà più uno del totale degli iscritti all’associazione (che come visto era 195.387)”.
Dunque, “l’invalidità che allo stato risulta della delibera con cui l’associazione Movimento 5 stelle ha modificato lo statuto fa di conseguenza, in questa sede, apparire invalida anche la delibera del 5 agosto 2021 con cui è stato nominato il presidente dell’ente”. Per questo le delibere impugnate del M5s “con cui è stato modificato il suo statuto e subito dopo nominata la neonata figura di presidente vanno sospese in attesa dell’esito del giudizio di merito”.