ENRICO MATTIA DEL PUNTA
Pisa

Aggressione razzista a Pisa: un centinaio in piazza per Ibrahima Dieng

La solidarietà al biciclettaio storico del negozio Papini, e presidente dell’Unità migranti di Pisa. Fratoianni: "Non è un caso isolato, bisogna agire"

Pisa, 13 luglio 2024 - Circa un centinaio di persone si sono radunate davanti alla prefettura questa mattina per esprimere solidarietà a Ibrahima Dieng, originario del Senegal, da oltre 20 anni in Italia, storico biciclettaio del negozio Papini sul lungarno e presidente dell’Unità migranti di Pisa, dopo l'aggressione di stampo razzista denunciata da Dieng lo scorso martedì. "Ho ritrovato la mia Pisa, sono commosso dai messaggi di solidarietà" ha detto Dieng ai partecipanti del presidio organizzato da movimenti e associazioni pisane. Tra i presenti, tanti membri della comunità migranti, che hanno raccontato, uno dopo l'altro, le loro testimonianze di episodi razzisti subiti in città nei mesi scorsi. Al presidio era presente anche il leader di Alleanza Verdi e Sinistra, Nicola Fratoianni: "Non è un caso isolato - ha commentato il parlamentare -, in questo paese si moltiplicano fenomeni di razzismo, xenofobia e di aggressioni di stampo neo-fascista. Credo sia arrivato il momento di smetterla di girarsi dall'altra parte e di far finta che si tratti di casi isolati o mostri che appaiono tra noi, rompendo il velo di tranquillità e normalità. La questione - ha proseguito Fratoianni - non è solo giudiziaria, ma anche politica e culturale. Questo è un paese nel quale, negli ultimi anni, si è lasciato troppo correre e si è alimentata una cultura che ha fatto delle differenze l'origine di un pericolo che ha alimentato la paura. Bisogna cambiare strada prima che sia troppo tardi".