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Calci, Lia Cecchini incontra il sindaco Ghimenti dopo la cittadinanza ai partigiani

La figlia del comandante della Brigata partigiana Nevidio Casarosa: "Per mio padre la Resistenza è stata la storia della sua vita".

Calci, 2 gennaio 2025 – Lia Cecchini, figlia del comandante della Brigata partigiana “Nevidio Casarosa”, Ilio Cecchini, ha incontrato il sindaco di Calci, Massimiliano Ghimenti, dopo la cerimonia di conferimento, lo scorso 18 dicembre, della Cittadinanza Onoraria alla memoria dei partigiani. La cerimonia, che si era svolta in assenza di Cecchini, è stata occasione per onorare la memoria dei combattenti della Resistenza.

Lia Cecchini, visibilmente emozionata, ha espresso il suo apprezzamento per il riconoscimento, sottolineando l’importanza della memoria storica. “Per mio padre la Resistenza è stata la storia della sua vita - ha dichiarato -, e anche per me, che ho insegnato storia per trent’anni, è stato un tema molto caro. Il suo ricordo e quello dei suoi racconti sono ancora vivissimi anche nei suoi nipoti”. Ha poi aggiunto che il riconoscimento è fondamentale per trasmettere i valori della Resistenza alle nuove generazioni.

Durante l’incontro, il sindaco Ghimenti ha consegnato a Lia Cecchini l’attestato che era stato preparato per i discendenti dei partigiani presenti alla cerimonia. In aggiunta, le è stato regalato un volume dell’amministrazione comunale: “Luigi Vezzosi. Un antifascista toscano respinto dalla democrazia” di Andrea Ventura.